29 aprile 2006

sabato sera

E' sabato sera ed è quasi ora di andare a nanna. Sì, non sono un gran nottambulo, effettivamente.
Domani scendiamo giù a Celle perché lunedì (primo maggio) è l'anniversario di matrimonio dei miei genitori.
Sono un po' brillo, perché siamo andati a cena fuori e abbiamo bevucchiato un po'...

Oggi è stata una giornata strana.
Oggi io e Dalia abbiamo "discusso". Non penso abbiamo mai litigato, sicuramente discusso sì.
E, prima di oggi, non succedeva da veramente tanto tempo (forse tre anni).
L'importante è che ci siamo chiariti e "ricoalizzati".
E abbiamo ricominciato a marciare insieme. E' veramente importante per una coppia.
Non sono un mostro d'intelligenza, ma una cosa ho capito negli anni: troppe persone cercano la donna perfetta o cercano di diventare un uomo perfetto per poter così conquistare donne perfette.
E' un'assurdità. La coppia esiste perché la vita in se' è difficile e noi abbiamo bisogno di un alleato.
Il rapporto di coppia è bello perchè ci si allea con un'altra persona e questa persona ti fortifica e tu fortifichi lei.
Nessuno è la salvezza di nessuno. Non esiste l'amore da incantamento.
Esistono persone con cui ci si allea per compiere il tragitto.
E il tragitto diventa più bello e più formativo.

Vabbè, sto diventando noioso. Vado a dormire.

26 aprile 2006

Olba, finalmente!

Stare a Olba è sempre bellissimo.
Oltre al paesaggio, l'aria che si respira e la tranquillità, c'è anche la sempre positiva voglia di cimentarmi con qualcosa di "fisico".
Tagliare legna, falciare il prato: sono tutte cose che mi riconciliano con la manualità delle cose.
Sono tornato in ufficio con le mani ancora un po' sporche e i vari segni sulle braccia fatti dai rovi e questa cosa mi rende felice.
Per chi, come me, fa un lavoro quasi esclusivamente "virtuale", andare a Olba è un toccasana.
Domenica c'erano anche Andrea e Sabien. Lunedì è passata la zia Egle con Lao e i due pupi a fare un saluto e poi è venuto Cuciuffo a cena. Martedì, invece, sono passati Gabriele e Claudia con i tre bimbi.
Degli altri nessuna notizia.

Dalia invece era bellissima. Seduta sul prato con la panciona prominente, mentre disegnava la disposizione dei mobili per la camera della bimba, era di una bellezza assurda.
GIà lei è molto femminile, per come si muove, parla e si comporta.
Con la pancia, poi, è il ritratto stesso delle femminilità.
La amo alla follia.

21 aprile 2006

Sbigottito

Sta finendo un'altra settimana di delirio lavorativo.
Un'altra gara; un altro tour de force; un'altra full immersion.
Direi che ce n'ho abbastanza le palle piene.
Per fortuna ci sono di mezzo i vari ponti pasquali, del 25 aprile, etcetera, sennò rimanevo distrutto.
Poi ho degli strani poteri: se qualcuno deve lavorare con me, si ammala. Vabbè.
La cosa importante è che domani ce ne andiamo a Olba per quattro giorni e sfogherò su tronchi, foglie e prato le mie nevrosi da impiegato insoddisfatto.

E per la serie "oggi le comiche", verso le 18 ne è successa una veramente ridicola: ho scoperto di essere assunto dal 4 aprile.
Cioé, io ho fatto la fattura di aprile e mi hanno detto di annullarla, perché ormai sono assunto.
Quando sono riuscito a riprendermi dalla shock, ho chiesto al mio capo e al commerciale che c'era nell'ufficio del capo: "Scusate, ma io non ho firmato nessun contratto e non ho concordato nessun prezzo. Come è possibile tutto ciò?"
Scuse su scuse, spiegazioni su spiegazioni, dopo venti minuti di discussione siamo arrivati al fatto che ormai DEVO essere assunto.
Boh, sono ammutolito. Settimana prossima cercherò se non altro di strappare un quorum mensile che mi vada bene.
E sarà dura.

14 aprile 2006

Tardi

Sono le due meno venti di notte. Abbiamo appena terminato il lavoro.
Stiamo aspettando che Paolo (il capo) monti tutto sul documento di presentazione.
Due giorni a dir poco tirati, questi ultimi...
Da domani, minivacanze di Pasqua: 5 giorni di ossigeno.
Spero di riuscire ad andare a Olba ad "aprire" la casa.

11 aprile 2006

Depre

Ieri doveva essere una giornata di festa, così come oggi.
Sì, perché stando a tutti gli exit poll, le previsioni, i pareri e quant'altro, il centro sinistra doveva stravincere le elezioni.
E invece la vittoria è arrivata, ma risicatissima. Ieri sera addirittura sono andato a dormire con il centro destra che, nelle proiezioni, continuava a salire, salire... Tanto che ero convinto di svegliarmi stamani in una terza era berlusconiana.
Sono a dir poco scoraggiato.
Insomma, non basta che 'sto nano abbia dimostrato di non aver combinato niente di buono in cinque anni, di avere collusioni con la mafia, che si sia fatto leggi apposite per tirarsi fuori dalla galera, che faccia figure di merda ogni volta che apre bocca, che si sia fatto una legge elettorale apposta a tre mesi dal voto... tutto questo non basta: la gente lo vota lo stesso!
Dati alla mano, uno su quattro vota Forza Italia. Uno su quattro! E' gravissimo.
Vuol dire che la gente si identifica e sostiene questo omuncolo ignorante, spocchioso e supponente.
Che rappresenta l'italiano medio. Ma non quello del sole, mare, pizza e "sempre cantare, mai lavorare". Magari.
E' l'italiano medio quello becero, maleducato, irriverente, che fa le corna, che racconta le barzellette invece di rispondere seriamente, che nega l'evidenza, che o con me o contro di me, che chissenefrega degli ideali l'importante è che non mi tocchino il portafogli.

Oggi ho capito che non ce lo leveremo mai dai piedi.
Perché se non sarà lui, sarà uno come lui.
Tristezza. Profonda tristezza.

07 aprile 2006

il Caimano



Ieri sera, dopo l'ecografia, siamo andati al cinema con Guido e Elena a vedere questo film che tanto fa discutere, alla vigilia delle elezioni.
Effettivamente non è un film SOLO politico. Ci sono altri due temi affrontati: il rapporto di coppia in crisi e la situazione del cinema italiano.
A me è piaciuto. Ci sono un paio di scene veramente molto belle.

05 aprile 2006

stop e ripartenze

Oggi all'una ho finito un periodo di superlavoro.
Probabilmente da lunedì ne comincerà un altro, ergo ho deciso che in questi pochi giorni che rimangono me la prenderò con moooolta calma. Sai che soddisfazione...
Dall'una alle cinque ho giocato al gioco dei film "invisibili" (http://www.moviesquiz.it/ - per chi avesse poco da fare in ufficio, lo consiglio caldamente; attenzione, però: è una droga da cui non ci si separa facilmente); adesso per un'oretta faccio "melina" come si dice in ambito calcistico e poi scappo a casa.
Anzi! Prima vado a prendermi il biglietto per il concerto dei Tool e poi vado a casa.