16 febbraio 2023

Gli spiriti dell'isola - Martin McDonagh

La trama: siamo nel 1923 su un'isola, a largo della costa irlandese. Le giornate scorrono sempre uguali e, visto l'esiguo numero di abitanti, sempre tra le stesse facce. L'amicizia storica tra Padraic e Colm viene interrotta da quest'ultimo, adducendo come scusa che il suo storico amico è noioso e che lui non ha tempo da perdere perché vuole dedicarsi a comporre musica. Gli chiede quindi di non parlargli più e, se lo farà, lui stesso si taglierà un dito della mano ogni volta che Padraic gli rivolgerà la parola.

Girato nella suggestiva isola di Inishmore (una delle isole Aran), Gli Spiriti dell'Isola prende a prestito la storia dei due amici per raccontarci della lotta fratricida irlandese, in cui si è disposti a fare del male a se stessi pur di danneggiare gli altri. Chiave di lettura data da un ragazzo nell'unico pub della zona, quando sentenzia "una volta almeno combattevamo contro gli inglesi; adesso ci facciamo la guerra tra noi".

E così, in nome di una gloria più grande (Colm è convinto che riuscirà a scrivere un brano di musica tradizionale che passerà alla storia) si punta sulle diversità per creare una faida, dove alla fine tutti ci rimettono (penso a Dominic, quello che in maniera un po' semplice potrebbe essere definito lo scemo del villaggio e alla sorella di Padraic, praticamente costretta a scappare via dall'isola in cui è nata e cresciuta).

Insomma un film bellissimo, anche se molto amaro che ci insegna che le ferite non si rimarginano con tanta facilità e che spesso ci concentriamo più su quello che ci divide anziché quello che ci accomuna con i nostri simili. Chissà se McDonagh l'ha girato pensando anche a quanto sta succedendo in Ucraina.



4 commenti:

jumbolo ha detto...

Il mio favorito nella corsa agli Oscar

monty ha detto...

Bellerrimo.
Non giudicatemi male se dico che andrebbe rigorosamente visto in lingua originale.

Filo ha detto...

E io l'ho rigorosamente visto in lingua originale. :)

jumbolo ha detto...

Ovvio.