Siamo arrivati al terzo capitolo del gioco. Anche questo film è molto facile. Vediamo chi lo indovina prima.
1 - "Questo è San Giuda"
"Certo, San Giuda: è il santo patrono delle cause perse"
"E dei poliziotti"
"È il patrono dei poliziotti?"
"Mh-mh. Tutti hanno bisogno di un amico: le cause perse, i poliziotti... Tu quale dei due vuoi essere?"
2 - La gente vuole bere, lo sapete voi e lo so io. Si parla tanto di spaccio clandestino. Ma quale spaccio clandestino? Su una barca è spaccio clandestino; nei quartieri alti è ospitalità.
3 - Lui tira fuori il coltello, tu la pistola. Se manda uno dei tuoi all'ospedale, ne mandi uno dei suoi all'obitorio. È così che si fa la guerra a Chicago.
4 - "Stone, George Stone. Ti chiami così? Qual è il tuo vero nome?"
"Quello è il mio vero nome"
"No, qual era prima che tu lo cambiassi?"
"Giuseppe Petri"
"Ecco, lo sapevo, non ci mancava che questo: un italiano nella squadra"
"Che cosa ha detto?"
"Che sei un fottuto bugiardo e che appartieni a una razza di ladri"
"Sono sempre meglio di lei, porco irlandese puzzolente"
5 - "Dicevo che possiamo procedere contro di lui per evasione fiscale."
"E processiamo un assassino perché non paga le tasse?"
"Beh, è sempre meglio che niente"
6 - Non sei niente. Sei solo chiacchiere e distintivo. Chiacchiere e distintivo.
31 agosto 2010
22 agosto 2010
differenze generazionali
Ho addosso una maglietta di quelle un po' trendy, con le maniche una diversa dall'altra e delle scritte che sembrano delle toppe, non so se avete presente. Me l'hanno regalata, e quando la indosso mi sento un giovane alla moda.
Mi vede mio padre e come prima cosa mi dice: "Hai la maglietta al contrario".
Mi vede mio padre e come prima cosa mi dice: "Hai la maglietta al contrario".
21 agosto 2010
baci di dama
Continuando le giornate di brutto tempo a Celle, affoghiamo i nostri dispiaceri, anche questa volta, nei dolci. Oggi è il turno dei baci di dama.
cosa vi serve
1 leccarda
1 pentola
1 mixer
1 recipiente
1 forno
della carta forno
ingredienti
300 grammi di farina
200 grammi di burro
100 grammi di zucchero
100 grammi di nocciole tostate
1 tavoletta di cioccolato fondente da 100 grammi
preparazione
1 - mettete le nocciole nel mixer insieme a due cucchiai di zucchero e tritatele
2 - aggiungete la farina setacciata e il resto dello zucchero e mescolate bene
3 - dividete il burro a cubetti grossi, unitelo al composto e lasciatelo ammorbidire per qualche minuto
4 - impastare il tutto cone la mani (lavatele prima, ne'!)
5 - formare delle palline (di dimensione tra una noce e una nocciola) e disporle sul foglio di carta forno che avrete messo sopra la leccarda.
6 - infornare a 180 C° per 20 minuti circa facendo attenzione che i biscotti non si brucino.
7 - sciogliere il cioccolato a bagnomaria e immergere un biscotto alla volta dalla parte piatta, unirlo poi ad un altro biscotto esercitando una leggera pressione.
sono buonissimi!
cosa vi serve
1 leccarda
1 pentola
1 mixer
1 recipiente
1 forno
della carta forno
ingredienti
300 grammi di farina
200 grammi di burro
100 grammi di zucchero
100 grammi di nocciole tostate
1 tavoletta di cioccolato fondente da 100 grammi
preparazione
1 - mettete le nocciole nel mixer insieme a due cucchiai di zucchero e tritatele
2 - aggiungete la farina setacciata e il resto dello zucchero e mescolate bene
3 - dividete il burro a cubetti grossi, unitelo al composto e lasciatelo ammorbidire per qualche minuto
4 - impastare il tutto cone la mani (lavatele prima, ne'!)
5 - formare delle palline (di dimensione tra una noce e una nocciola) e disporle sul foglio di carta forno che avrete messo sopra la leccarda.
6 - infornare a 180 C° per 20 minuti circa facendo attenzione che i biscotti non si brucino.
7 - sciogliere il cioccolato a bagnomaria e immergere un biscotto alla volta dalla parte piatta, unirlo poi ad un altro biscotto esercitando una leggera pressione.
sono buonissimi!
15 agosto 2010
torta al cioccolato e yogurt
Iniziamo con una ricetta semplice semplice, sperimentata ieri sera; e abbondantemente consumata stamattina a colazione.
La priorità, e chi segue questo blog lo sa, è preparare piatti senza uova, perché mia figlia Anita è allergica.
Seconda limitazione: come capita a molti, in vacanza, sono senza la bilancia elettronica, quindi le dosi che vedete sono tutti in "vasetti", che è l'unità di misura primaria, ovvero quella dello yogurt.
cosa vi serve
1 stampo per torta (io ho usato quello a ciambella)
1 recipiente
1 setaccio (o colino)
1 frusta elettrica o a mano
+ ovviamente il forno
ingredienti
2 vasetti di yogurt bianco cremoso
1 vasetto e 1/2 di zucchero
1/2 vasetto di cacao zuccherato
3 vasetti di farina 00
1/2 vasetto di latte
1/2 vasetto di olio di semi
1 bustina di lievito
e, se piace, 1 pizzico cannella
realizzazione
1 - Mescolare lo zucchero con lo yogurt.
2 - Aggiungere man mano il latte, l'olio, la farina setacciata, il lievito setacciato e il cacao (setacciato anch'esso) + la cannella (opzionale).
3 - Amalgamare bene, se necessario utilizzare le fruste elettriche, ma io l'ho fatto con la frusta manuale.
4 - Versare il composto in una teglia imburrata e infarinata per 30-35 minuti a 180°.
Semplice, no?
Anita ne è rimasta entusiasta.
La priorità, e chi segue questo blog lo sa, è preparare piatti senza uova, perché mia figlia Anita è allergica.
Seconda limitazione: come capita a molti, in vacanza, sono senza la bilancia elettronica, quindi le dosi che vedete sono tutti in "vasetti", che è l'unità di misura primaria, ovvero quella dello yogurt.
cosa vi serve
1 stampo per torta (io ho usato quello a ciambella)
1 recipiente
1 setaccio (o colino)
1 frusta elettrica o a mano
+ ovviamente il forno
ingredienti
2 vasetti di yogurt bianco cremoso
1 vasetto e 1/2 di zucchero
1/2 vasetto di cacao zuccherato
3 vasetti di farina 00
1/2 vasetto di latte
1/2 vasetto di olio di semi
1 bustina di lievito
e, se piace, 1 pizzico cannella
realizzazione
1 - Mescolare lo zucchero con lo yogurt.
2 - Aggiungere man mano il latte, l'olio, la farina setacciata, il lievito setacciato e il cacao (setacciato anch'esso) + la cannella (opzionale).
3 - Amalgamare bene, se necessario utilizzare le fruste elettriche, ma io l'ho fatto con la frusta manuale.
4 - Versare il composto in una teglia imburrata e infarinata per 30-35 minuti a 180°.
Semplice, no?
Anita ne è rimasta entusiasta.
14 agosto 2010
nuova rubrica
Visto che Alessandro detto Jumbolo (ma anche stronzolo) me lo mena dicendo che il mio blog somiglia al blog di una casalinga, ecco a voi una nuova rubrica: allacciatevi il grembiule di sicurezza, che si va in cucina!
Stasera ho sperimentato una nuova torta. Se funziona, domani vi posto la ricetta.
Stasera ho sperimentato una nuova torta. Se funziona, domani vi posto la ricetta.
06 agosto 2010
indovina la citazione - 2
Proseguiamo il gioco delle citazioni. Oggi uno facile facile. E di conseguenza come primi indizi ho scelto alcune citazioni un po' ricercate. Comunque, pronti via.
Ah, e ditemi a quale numero della citazione lo indovinate.
1 - La mia arte è encomiata per la sua natura vaginale. Cosa che mette a disagio alcuni uomini. Si sentono disturbati dalla parola stessa: vagina.
2 - È un cane da concorso con un pedigree lungo un chilometro, non si può mettere nella stiva perché gli viene l'esaurimento e perde il pelo.
3 - Mia moglie Bunny? La mia casa ti sembra quella di un uomo sposato? La tavoletta è alzata, non vedi?
4 - "Muso giallo" non mi sembra l'appellativo più adatto per un cinese: "asiatico" è preferibile.
5 - "Te lo succhio se mi dai mille dollari."
"Scusa vado a cercare un bancomat."
6 - Ho visto i miei amici morire con la faccia nel fango perché io e lei ci godessimo questo ristorante per famiglie.
7 - Questo è un caso molto complicato, Maude: un sacco di input e output. Fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente... diciamo... flessibile.
8 - Hai visto cosa succede Larry? Hai visto cosa succede quando cerchi di fottere chi non conosci?
Ah, e ditemi a quale numero della citazione lo indovinate.
1 - La mia arte è encomiata per la sua natura vaginale. Cosa che mette a disagio alcuni uomini. Si sentono disturbati dalla parola stessa: vagina.
2 - È un cane da concorso con un pedigree lungo un chilometro, non si può mettere nella stiva perché gli viene l'esaurimento e perde il pelo.
3 - Mia moglie Bunny? La mia casa ti sembra quella di un uomo sposato? La tavoletta è alzata, non vedi?
4 - "Muso giallo" non mi sembra l'appellativo più adatto per un cinese: "asiatico" è preferibile.
5 - "Te lo succhio se mi dai mille dollari."
"Scusa vado a cercare un bancomat."
6 - Ho visto i miei amici morire con la faccia nel fango perché io e lei ci godessimo questo ristorante per famiglie.
7 - Questo è un caso molto complicato, Maude: un sacco di input e output. Fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente... diciamo... flessibile.
8 - Hai visto cosa succede Larry? Hai visto cosa succede quando cerchi di fottere chi non conosci?
05 agosto 2010
Woody is back
Woody Allen è tornato. È tornato a girare nella sua città, nel suo quartiere preferito (il Greenwich Village) ed è tornato a girare una commedia delle sue.
L'unica differenza, rispetto ai suoi vecchi film, è che l'attore protagonista non è lui, pur essendo praticamente un suo alter ego: un intellettuale cinico, nevrotico, logorroico, paranoico e infervorato contro ogni tipo di religione.
Il risultato però è quello che si sperava: una commedia brillante e divertente, specialmente nel primo tempo.
Veine voglia di rivederlo stasera stessa per mandare a memoria alcune delle battute che mi hanno fatto sganasciare.
Grande Woody.
L'unica differenza, rispetto ai suoi vecchi film, è che l'attore protagonista non è lui, pur essendo praticamente un suo alter ego: un intellettuale cinico, nevrotico, logorroico, paranoico e infervorato contro ogni tipo di religione.
Il risultato però è quello che si sperava: una commedia brillante e divertente, specialmente nel primo tempo.
Veine voglia di rivederlo stasera stessa per mandare a memoria alcune delle battute che mi hanno fatto sganasciare.
Grande Woody.
04 agosto 2010
02 agosto 2010
indovina la citazione
Sull'onda di un giochino che stiamo facendo con Titta (che neanche conosco) e Angelo, ecco un simpatico intrattenimento: indovina la citazione. Dovete indovinare di che film si tratta, nel minor numero di citazioni possibili (in ordine dalla più facile alla più difficile).
Ovviamente non vale wikiquote o altri siti di citazioni cinematografiche.
Cominciamo con uno abbastanza facile:
1 - Le canne mi danno un pochino di appetito. E mi rilassano molto.
2 - È il vento: il maledetto vento di levante che fa impazzire la gente.
3 - "Mamma... c'è qualcosa che vuoi che io faccia?"
"Tagliarmi i capelli!"
4 - "Perché ti sei disturbata Raimunda?"
"E tu perché strilli tanto? Diventi ogni giorno più sorda."
5 - "Buongiorno. Mi dà 8 metri di corda per stendere? E nastro per imballaggio; 5 rotoli.
Ah, e un piccone e una pala."
6 - Il giorno che i tuoi genitori morirono nell'incendio mia madre scomparve dal paese. A te non ti colpisce questa coincidenza?
7 - Non sei un fantasma, vero? Non sei morta?
Se non lo indovinate così, vuol dire che non avete visto il film.
Ovviamente non vale wikiquote o altri siti di citazioni cinematografiche.
Cominciamo con uno abbastanza facile:
1 - Le canne mi danno un pochino di appetito. E mi rilassano molto.
2 - È il vento: il maledetto vento di levante che fa impazzire la gente.
3 - "Mamma... c'è qualcosa che vuoi che io faccia?"
"Tagliarmi i capelli!"
4 - "Perché ti sei disturbata Raimunda?"
"E tu perché strilli tanto? Diventi ogni giorno più sorda."
5 - "Buongiorno. Mi dà 8 metri di corda per stendere? E nastro per imballaggio; 5 rotoli.
Ah, e un piccone e una pala."
6 - Il giorno che i tuoi genitori morirono nell'incendio mia madre scomparve dal paese. A te non ti colpisce questa coincidenza?
7 - Non sei un fantasma, vero? Non sei morta?
Se non lo indovinate così, vuol dire che non avete visto il film.
Iscriviti a:
Post (Atom)