31 luglio 2006

Ereditarietà

Anita ancora non si fa vedere.
Deve aver ereditato i geni napoletani dalla madre.
Dai, che qua ci sono persone (e fiori) che ti attendono!

27 luglio 2006

ancora niente

Nonostante la data presunta del parto fosse domenica 23, della bimba ancora nessuna traccia.
Ora capisco il modo di dire "essere in attesa".

24 luglio 2006

domenica pomeriggio

Sdraiati sul letto, caldo soffocante, io faccio le parole crociate e Dalia legge.
Poi si gira e mi dice: "allora, ti piace veramente il nome Anita?" e io: "Sì, certo".
Poi guarda le parole crociate e (come sempre) mi dice: "dimmi quelle che non sai".
La prima che leggo, la leggo ad alta voce: "La Ekberg de La dolce vita".

21 luglio 2006

Venere

"Fra milioni di uomini al mondo io so
lei ama e vuole solo me
So che lei ama e vuole solo me
E non sono il più ricco o il più bello però
Lei vede la ricchezza in me
e poi lei vede la bellezza in me
E ogni giorno mi ripeto che
La fortuna bacia me sulla bocca
perché c'è una Venere
che quando chiamo è pronta
lascia tutto e corre qui da me

C'è chi compra pellicce e diamanti e non ha
l'amore di una donna
ha solo il corpo di una donna
E anche quando è lontana in un'altra città
l'amore mio ritorna
per me l'amore mio ritorna
E così stasera aspetto lei
e fra un minuto suonerà alla mia porta
Lei che non è triste mai
e anche quando è stanca
chiude gli occhi e canta un po' per me

E ogni giorno mi ripeto che
La fortuna bacia me sulla bocca
perché c'è una Venere
che quando chiamo è pronta
lascia tutto e corre qui da me"



Dedicata all'amore mio.
Non sarò mai capace di scriverti delle parole del genere, quindi mi tocca prenderle in prestito da Neffa.

18 luglio 2006

C'è grossa crisi

Musicalmente c'è grossa crisi, c'è grossa violenza.
A parte gli scherzi, mi ritrovo ad ascoltare della musica di cui non riesco a trasmettere la bellezza.
Da quando ero piccolino io, è cambiato proprio il modo di ascoltare la musica. Ora deve piacere tutto al primo ascolto. E un mese dopo puoi aver già dimenticato la canzone, perché ce ne sarà un'altra che ti piacerà al primo ascolto.
In più, c'è il problema delle radio e delle televisioni "marchettare", che ci propinano di continuo cose Sony o Virgin o che altro, perché devono vendere, vendere, vendere.
E vai giù di Shakira, di Robbie Williams, di Blue. Ma è musica quella?
E il peggio è che la gente è sempre più "musicalmente passiva" (come dice LoneSoul, nel forum dei Pearl Jam), quindi si fa piacere quello che passa il convento e non ascolta altro.

E così, eccomi qua: ad ascoltare per la milionesima volta i Tool, senza poter dire a qualcuno "senti qua che figata!", perché non c'è pazienza, non c'è una vera fruizione della musica. O ti piace subito o niente.
Cari i miei metallari californiani, se foste nati vent'anni prima - chissà - forse sareste stati dei profeti, come i Genesis, i Pink Floyd. Chissà.
Io intanto ringrazio e mi godo i vostri dischi.

17 luglio 2006

Manca poco

Si avvicina la data fatidica (che non è detto sia quella giusta).
Sabato e domenica abbiamo fatto un po' di commissioni, pulito la casa, montato la culla, ecc.
Adesso ci manca una bella giostrina da appendere sulla culla.

12 luglio 2006

Rasato

Stamattina sono andato dal parrucchiere a farmi rasare la testa. Come faccio ogni mese e mezzo/due.
Solo che oggi già in tre mi hanno detto "ah, ti sei rasato anche tu come i calciatori dell'Italia".
Cervelli globalizzati.

10 luglio 2006

e adesso ridateci la Gioconda!

Così recitava lo striscione più bello, visto tramite la televisione, in diretta da Piazza del Plebiscito a Napoli.
L'Italia ha battuto la Francia ai rigori e ha vinto il mondiale, ben 24 anni dopo lo storico "mundial" dell'82.
Porca miseria, sono passati 24 anni. Come sono vecchio.
Me ne sono accorto soprattutto quando De Rossi (che è dell'83, quindi è nato DOPO il mondiale di Spagna) è andato a battere il rigore.



Comunque, adesso dobbiamo concentrarci su un'altra grande "conquista".
Ben più importante e ben più emozionante.
Tra quindici giorni, circa...

05 luglio 2006

Sensazioni

E aggiorniamo questo blog, porcaccia miseria.
Da dove cominciare?
Cominciamo dal calcio: martedì sera si è svolta una delle più belle pagine della storia del calcio mondiale. Nella semifinale del campionato del mondo l'Italia ha battuto la Germania (padrona di casa) in una partita all'ultimo respiro: 2 a 0 con due gol segnati negli ultimi due minuti del secondo tempo supplementare. Una partita che presumibilmente passerà alla storia, sempre che non combiniamo qualcos'altro in finale, dove ci aspetta la Francia di Zidane (a proposito: ultima sua partita, perché ha detto che poi si ritira).



passiamo a cose più serie: la nascita.
Sempre martedì sera Dalia ha fatto un'altra ecografia. La bambina cresce, ma sembra che non sia ancora "impegnata", quindi la data del parto potrebbe slittare in avanti di qualche giorno. Forse 26 o 27 o 28.
Sempre a proposito di nascite, non è ancora arrivato Marco, di Paci e Ross, la quale aveva la scadenza il 7 di luglio. Attendiamo anche lui.

La bici.
Per il mio compleanno Dalia mi ha regalato una bellissima bicicletta da città. Manco a dirlo, il primo giorno che sono andato a lavorare in bici è venuto giù un nubifragio, ma se questo è lo scotto da pagare, ben venga. La bici è bellissima, ipertecnologica e si guida che è una meraviglia.

Lavoro.
Sono giorni di superlavoro: mi capita di tornare a casa veramente tardi e bollito. Come sempre, luglio è il mese del "vogliono vedere le cose prima di andare in ferie" e quindi i clienti ci caricano come muli. Pazienza. Tanta, anche, perché giorni è un po' difficile stare dietro a tutti. Ma vabbè...