31 marzo 2006

Ho stanko

Riutilizzo questa vecchia espressione del Sechi, per aprire questo post "lamentino".
Sono parecchio stanco; mi è pure venuto un orzaiolo all'occhio destro. Lavoro un sacco e più che altro non c'ho più voglia.
Vorrei delle ferie. O vorrei avere la faccia tosta delle persone che si pigliano giorni di ferie così, senza particolare motivo.
Ogni tanto penso che quando nascerà mia figlia mi riprenderò tutto il tempo che ho regalato al lavoro; ma non sono sicuro di essere in grado di farlo. Bisogna esserci portati. E io in questo campo ho dimostrato di essere assai scarso.

28 marzo 2006

Altre invasioni (poco) barbariche

Venerdì, sabato e domenica sono venuti a trovarci Andrea, Sabien e Matilde.
Fa piacere passare del tempo insieme, visto che non ci si vede mai. Fra l'altro il weekend è servito anche da "stretching" per me e Dalia, visto che abbiamo fatto da baby sitter a Matilde per la giornata di sabato, mentre Andrea e Sabien si concedevano una giornata di shopping milanese. Quella bambina è un tesoro, mi fa morire dal ridere.



Sabato sera sono anche venuti Silvia e Stecco a cena con Bianca. Praticamente avevamo tre bambine in giro per casa. Una ancora nella pancia di Dalia, è vero, però ben tre ce n'erano. Piacevolissima serata.
Poi domenica, quando siamo rimasti soli, io e Dalia siamo partiti e siamo andati in Svizzera alla ricerca di questo benedetto "FoxTown" tanto acclamato. Abbiamo comprato 6 o 7 vestitini da Petit Bateau, per la nostra futura figlia, ma per il resto il centro commerciale era un po' una delusione. Vabbè, pazienza.
Eppoi gli svizzeri sono troppo truzzi...

24 marzo 2006

Demenza a tarda ora

Ieri sera avrei voluto andare al concerto di Fra+Fabiola in via Friuli, soprattutto perché c'era il buon Vitorbaia in quel di Milano ed era l'occasione giusta per stare un po' insieme e dire due scemate.
Invece m'è toccato rimanere in ufficio a lavorare per una gara Unicredit.
Ma la differenza tra questo posto di lavoro e un qualsiasi altro si vede in queste circostanze: nonostante la mole di lavoro e l'ora sempre più tarda, i miei 3 "compagni di loculo" mi accorgo che si fermano per tenermi compagnia. Allungano un po' i tempi, vanno su internet... e così, tra una pizza e un po' tante birre, facciamo l'una ridendo come imbecilli.
Poi tutti a casa.
Grazie, amici miei.

21 marzo 2006

calci

Ieri mattina mia figlia mi ha tirato ben due calci.
Ero nel dormiveglia, con la mano sinistra appoggiata sopra la pancia di Dalia, e ho sentito un colpettino. Non ho fatto in tempo a spalancare gli occhi dalla felicità, che Dalia mi ha detto "Hai sentito?".
E subito dopo un altro.

Magari sta prendendo la mira...

13 marzo 2006

Le invasioni (non troppo) barbariche

Ieri sono venuti a trovarci Gabriele e Claudia con la prole al completo.
La nostra casa è passata da uno stato di silenzio meditativo a un casino porco. Però divertente.
Gabri e Claudia sono fantastici. Sono due genitori come mi capita di vedere raramente.
Zero ansie, chiacchierano con noi e lasciano giocare i bambini tranquilli, oppure giocano con i bambini ma senza troppe manie educative (Gabriele, poi, da questo punto di vista è un idolo).
Insomma: io mi sono divertito un sacco.

11 marzo 2006

Abbiamo la cantina!

Due miracoli in due giorni. Ieri è venuto il tapparellista a sistemarci la tapparella rotta.
Stamattina invece è venuto il falegname e abbiamo abilitato la porta della cantina!
Ora potremo cominciare a riempirla delle peggio cose.

Stasera Estere Live al Chico Bar.
Andiamo con Alberto e con Fabio e Chiara (tutti qua a cena, prima del concerto).
Bene bene bene.

08 marzo 2006

Sfiga

Come sono arrivato in ufficio, oggi, era già cominciato il trasloco di tutto il piano.
Nella mia isola "da quattro" ci siamo io, Giangio, Matteo e Sergio. Però non avevamo ancora deciso la disposizione dei posti.
Ovviamente il sorteggio mi ha penalizzato e sono finito nel posto peggiore: vicino al corridoio e in una posizione che chiunque si fa i cazzi miei.
E pure davanti alla sala riunioni. E vicino alla scrivania del capo, quindi ogni due per tre c'è qualcuno che arriva, mi guarda sconsolato e mi dice "sai dov'è Paolo?".
E gli altri tre festeggiano perché non si sono beccati il posto "sola".
E poi c'ho la scrivania bassissima, perché - mi dicono - si è rotta.
Insomma: mi girano i coglioni, va bene?

07 marzo 2006

World Wide Suicide

Sono innamorato. E non solo di mia moglie.
Mi è bastato sentire la voce di Eddie Vedder nella nuova canzone "World Wide Suicide" (scaricabile a gratis dalla rete), che mi è ripartito l'amore per i Pearl Jam. Ascolto questa canzone ininterrottamente da ieri e mi piace un sacco.
Adesso aspettiamo il 2 di Maggio per l'uscita ufficiale dell'album e settembre per i concerti.

06 marzo 2006

Un uichènd intenso

Venerdì pomeriggio la prima grande notizia: è una bimba!
E noi che eravamo straconvinti che fosse un maschio! Una notizia che ci ha colti veramente di sorpresa.
Ma, cumme se dixe a Zena, "'na bella famiggia acumensa cun 'na figgia".
Durante l'ecografia non avrei mai smesso di guardarla, mentre si rotolava, si addormentava, ecc.
Bellissimo bellissimo.

Consueta serata "pollo" al venerdì a cena.

Sabato siamo andati a Berzano di Tortona, per il terzo incontro su cinque del corso postmatrimoniale.
Anche questa volta è stato molto bello e intenso.
Poi la sera siamo andati a dormire a Celle.

Domenica a celle c'era una discreta giornata e una mareggiata bellissima.
Siamo riusciti a vederci con Paci e Ross per un aperitivo, dove ci hanno raggiunto anche Andrea e Sabien.
Poi consueto pranzo domenicale con tutta la famiglia schierata (mancava solo Marta che è a Firenze e Giacomo, che era a suonare con la banda).
Nel pomeriggio siamo tornati a Milano per una cena a casa nostra con: Steven, Teresa, Fabio, Chiara, Aster, Claudia, Silvia, Zucchino, Giovanna, Stefano e Dauno.
Sarà che sono di buon umore, ma mi ha fatto veramente piacere stare insieme a un po' di gente a chiacchierarsela in tranquillità.

03 marzo 2006

Palestrazio

Ieri ho ricominciato ad andare in palestra (non ci andavo da dicembre).
Oggi sono andato di nuovo, nonostante avessi i muscoli ancora provati da ieri.
A sentire gli addominali così tesi, mi sento un fisico da urlo.
Poi guardo la trippa e - vabbè - la sensazione è tutt'altra.