28 agosto 2008

silenzio

In questa settimana di fine agosto milanese, c'è una cosa che mi colpisce: il silenzio per la strada.
La città è ancora semideserta e quei pochi che ci sono - un po' perché rilassati dalle ferie, un po' perché non c'è tanto traffico - sono pacifici al volante della propria auto.
E soprattutto non suonano quei maledetti clacson che io tanto odio.
Quindi, girando per la città in motorino, con un bella arietta frescolina si sta da dio.
In silenzio.



"Io nella macchina non ho nemmeno il clacson per non essere del minimo disturbo."
Daniele Silvestri - "Manifesto"

27 agosto 2008

lo sapevo

Lo schema, per questa mia ultima settimana da single, era semplice:
sveglia presto, 40 minuti di footing, lavoro, uscire presto, saltare cena (per arginare gli stravizi vacanzieri), cinema e poi a nanna presto.

Lunedì ok. Martedì (ieri) stava andando tutto bene.
Ma poi mi chiama Matteo un po' in down: "andiamo a bere qualcosa?"
E così la serata tranquilla si è trasformata in una serata alcoolica. E sono andato a letto tardi. E mi sono svegliato tardi.
E sono spuntati un po' di casini al lavoro.

In pratica, sono a metà settimana e sono già in debito di sonno e in credito d'alcool.
E stasera esco di nuovo con Matteo e gli altri.
Tutti i buoni propositi se ne sono andati a quel paese.
Lo sapevo.

25 agosto 2008

riecchime

e non "riecchice".
Sì perché stamattina sono tornato solo soletto in una assolata e semideserta Milano, lasciando le mie donne al mare ancora per una settimana.
Come ogni volta che si torna dalle ferie, la voglia di lavorare è pari a zero. Purtroppo però, anche se a rilento, qualcosa devo fare, ergo son qua in ufficio.

Piccolo riassunto dell'appena trascorsa vacanza estiva 2008.

cibo
complici le frequenti visite di "foresti" (come venono appellati i non-liguri dai liguri) è stata una discreta vacanza gastronomica: non abbiamo mancato nessun aperitivo, sagra o uscita a sfondo mangereccio.
Il fritto misto è stato quasi una consuetudine. La focaccia... chettelodicoaffare...

amicizie
è stata - come si diceva - una vacanza abbastanza movimentata. Ottima occasione per rinsaldare amicizie, scoprirne di nuove, ecc.
In più quest'anno che abbiamo dovuto affittare una casa grande (causa lavori alla casa di mia zia Paola) siamo stati più liberi di invitare ed ospitare gente. Insomma: un discreto via-vai.

famiglia
trascorrere un'intera serata al pub con Andrea e Marta a chiacchierare? o fare una cena solo fratelli (più figli annessi)? Nella stessa vacanza?
Sembra impossibile.

Anita
Vorrei riuscire a ricordare con esattezza tutti i progressi compiuti da Anita in questi giorni, ma sicuramente me ne dimenticherò.
Da segnalare assolutamente:
- riuscire a bere da sola dal bicchiere (non senza cento prove e cento disastri, ovviamente).
- le prime esperienze sul vasino (svegliarsi con lei a un cm dalla tua faccia che dice "vado fare la cacca nel vasino" e che, mentre cammina, cerca di tirarsi giù il pannolino è una cosa imperdibile. Per chi lo vede dall'esterno, sicuramente è una cosa da poco. Per un padre assolutamente no).
- sempre più impressionante i progressi nel linguaggio: quando - mentre coloravo con i suoi colori - mi ha chiesto "me ne dai uno?" ho avuto un attimo di sbandamento e mi sono improvvisamente reso conto che mia figlia (a parte la pronuncia ancora un po' da bimba) sta imparando a parlare benissimo. Molto comico il momento in cui le ho chiesto (spazientito perché contnuava a cambiare idea) "Basta, Anita: vuoi andare alla spiaggia o vuoi rimanere a casa?" lei mi ha guardato un po' e mi ha risposto: "problema..." scuotendo la testa pensierosa.

01 agosto 2008

bye bye

Anche quest'anno lavorativo è terminato.
Vado in vacanza. Non so ancora se alle Bahamas o a Celle Ligure.
Deciderò tra poco.
Sull'autostrada per Ventimiglia.
Questo blog probabilmente verrà aggiornato tra tre settimane.

ciao.