23 novembre 2011

niente più cioTTolato

Oggi è l'ultima seduta di logopedia di Anita. Anche se molti dei nostri amici o parenti non se ne sono accorti, fino a poco tempo fa Anita aveva un piccolo problema, ovvero non riusciva a pronunciare le consonanti gutturali.
In pratica: la C e la G dure erano sostituite da T e D. Non se ne accorgeva quasi nessuno quando lei parlava, se non quelli un po' più attenti.

Dalia ed io abbiamo deciso di intervenire su questo problema prima che la bimba cominciasse le elementari e, come dicevo, oggi è l'ultima di dieci sedute che la bimba ha compiuto, con una dottoressa specializzata in questo campo.
In realtà dopo 5 sedute la cosa era già risolta, però abbiamo pensato che era meglio compiere il ciclo fino in fondo, per scongiurare "ricadute".

La cosa divertente è che Anita, dopo le prime due/tre lezioni, aveva cominciato a sostituire la T e la D anche in parole dove non c'era bisogno. Del tipo che ad Halloween aveva detto "oggi mi vesto da sCrega". Un eccesso di zelo.

Ciò che importa è adesso Anita parla bene. Cioè: lo faceva anche prima, ma adesso lo fa al 100%. L'unico problema è che i nostri amici più stretti, che hanno figli che magari non pronunciano la R o hanno la S con la zeppola, adesso iniziano a preoccuparsi. E noi, ai loro occhi, siamo i super esperti della materia. "Ma secondo voi quando dovremmo intervenire?" "Senti un po' come pronuncia la R. Dobbiamo iscriverlo anche noi", ecc.



in foto lo spettacolino di qualche giorno fa: Anita suona la chitarra (più o meno) ed Elena balla

22 novembre 2011

galline e dinosauri

È uscito il nuovo disco dei Chickenfoot.
E questi chi sono? direte voi?
Mi affido a queste parole testuali di Alessandro, per farvi capire quantomeno il genere musicale.

"beh del resto è un supergruppo. diciamo che sta per diventare l'attività principale pure per chad smith, visto che i RHCP sono degli ectoplasmi.
AOR classicissimo, con musicisti con le palle esagonali, che però non si fanno le seghe sui manici. poi a me la voce di hagar è sempre sempre sempre piaciuta. tra l'altro su sto disco ha lavorato un minimo sui testi, ce ne sono un paio quasi politici.
la mia preferita è come closer. una ballad super classica con un assolo da vero silver surfer satriani."

Poi, detto tra noi, io preferisco i pezzi "tirati", alle ballad. Ma comunque penso abbiate capito di cosa si tratta. Disco consigliato.

13 novembre 2011

Pietro

Gioci dei ruoli, insieme alle bambine.
Un grande classico: tu sei il papà, io sono la mamma, eccetera.

"E io?" chiedo alle due gnome
"Tu sei nostro figlio" dice Anita
"Ok, e come mi chiamo?"
Elena interviene: "Pietro"
e io: "Pietro?"
Lei ci pesa un po' e spara: "sì, Pietro Prezioso"

da morir dal ridere.

12 novembre 2011

liberi tutti

Finalmente è arrivato il giorno. Finalmente Berlusconi si è dimesso da Presidente del Consiglio.
Un ruolo che in un paese civile non avrebbe mai ricoperto, in quanto mafioso, corruttore, puttaniere e tanti altri epiteti per cui ne basterebe mezzo per far sì che in un altro stato questo sgradevole individuo non avrebbe neanche avuto il coraggio di presentarsi alle elezioni.


Tutta a dire "è finita un'epoca". Io ci spero, ma sinceramente non lo credo, perché in una democrazia (per quanto in Italia si tratti di democrazia malata) un esponente di governo non può rimanere in auge per 17 anni senza avere l'appoggio delle persone.
E le stesse persone sono - temo! - pronte a farsi abbindolare dal prossimo che dirà "vi risolvo io i problemi", come fece Berlusconi col suo famoso "ghe pensi mì".



Ma oggi è giornata per gioire, perché qualsiasi persona vada al posto di Berlusconi, che si tratti dell'accreditato Monti o che sia Elisabetta Canalis, sicuramente non farà peggio di lui. Per un semplicissimo motivo: perché avrà a cuore l'Italia e non solo i cazzi propri.

C'è comunque da stare attenti, perché quest'uomo ha sette vite come i gatti e l'ha dimostrato in più occasioni, in questo (per me eterno) periodo in cui ha dominato la scena politica italiana. Quindi, sotto a lavorare e a rimboccarsi le maniche, che adesso c'è da costruire un'Italia migliore.

C'è solo un'unica domanda che mi lascia un po' perplesso: ma a me 17 anni di sangue marcio chi me li ridà indietro?

05 novembre 2011

tutta suo padre

A cena a casa di amici, Elena gioca con un riccio.
io: "e come lo chiamiamo questo riccio?"
Elena: "Lidoro"


l'avete capita?

04 novembre 2011

quando la barca affonda

Prima era il turno dei politici (Fini, Bocchino, etc); poi è stato il turno degli economisti (Emma Marcegaglia; Luca di Montezemolo, etc); adesso siamo ai comici (ci si è messo pure Iacchetti).
A poco a poco tutti prendono distanza da Berlusconi e dalla politica attuale, fatta di economia selvaggia a favore dei soliti e - va da sé - a sfavore della gente comune.

Ma dico io: ma quanto ci avete messo a rendervene conto? Io, che non sono ne' Che Guevara ne' uno che si informa in maniera troppo articolata, me ne ero accorto 17 anni fa. Diciassette!
Voi che adesso fate un passo indietro non potete esservene accorti dopo di me. E allora? Cosa c'era che vi impediva di opporvi a questo modo di fare? Vi eravate fatti comprare, dite la verità.

E adesso che il sultano sta perdendo il suo regno, iniziate a farvi amico il popolo bue, per poter risalire sul carro vincente, dicendo il più classico dei "io ve l'avevo detto"? Beh, signori miei, mi fate cagare. È troppo facile tirarvi fuori adesso. Troppo facile.