18 dicembre 2007

Presepe in quota

Il problema di fare il presepe, a casa nostra, è uno; anzi, sono due: il gatto e Anita.
Come fare a tutelare quelle povere statuine - che erano della famiglia di mio padre, quindi con un valore "storico" notevole - dalle zampe (o dalle mani) delle nostre turbolente coinquiline?
Ci ha pensato Dalia: ha dato un'occhio alla libreria e, vedendola spoglia delle antine che Cuciuffo ci sta sistemando, ha detto: "facciamolo lì"!
Lì è, appunto, dentro la libreria di sala, sopra la televisione.



È un posto un po' insolito, è vero, ma a me piace un sacco.

16 dicembre 2007

it's Christmas time!

Penso che il Natale sia una specie di amplificazione dello stato emotivo di una persona: se stai bene, sei felicissimo; se non sei in forma, invece, ti deprimi ancora di più.
Ci pensavo oggi mentre giravo per la città con Dalia e Anita: provavo una sensazione di gioia infinita.
Alla base c'è una sensazione di felicità "quotidiana".
A questo si unisce il fatto che mi è sempre piaciuto fare i regali; e noi eravamo in giro per quello.
Eppoi - non so - l'atmosfera, la città tutta illuminata, la cioccolata calda... tutto contribuisce a farmi vivere questo Natale in maniera felice.
Mi sento proprio fortunato. Che altro dire?

15 dicembre 2007

dj

Per chi non avesse niente di meglio da fare, stasera metto su un po' di dischi al "Lato B" in piazza XXIV maggio.

12 dicembre 2007

maledetto Soderbergh

Ieri sera torno a casa e, mentre metto la cena sul fuoco, faccio un po' di consueto zapping, per vedere se per qualche caso misterioso la tv non trasmetta qualcosa di decente.
Mi imbatto nel faccione di George Clooney (attore per il quale provo una discreta simpatia) e decido di fermarmi a vedere di cosa si tratta. È l'inizio di "Ocean's Twelve" (sequel di "Ocean's Eleven), film di azione/commedia con consueto cast stellare.
Decido che per "accompagnare" la serata può andar bene, un po' di sottofondo.
Non immagino neanche lontanamente che rimarrò incollato al televisore per tutta la durata del film.
Infatti, il film, anziché classica autocelebrazione americana con esplosioni e scene surreali di ladri che sfiorano le performance di supereroi come mi aspettavo, si rivela una fantastica combinazione di sfighe, furbizie scoperte e poliziotti tosti che impediscono agli undici (dodici, per l'occasione, perché al gruppone del primo film si aggiunge Julia Roberts) di fare i ladri come dio comanda (o come Hollywood comanda).
È tutto un susseguirsi di colpi di scena e altalenarsi di emozioni. Con qualche chicca veramente divertente. Come quando Julia Roberts (che interpreta interpreta Tess) si spaccia per Julia Roberts; e Bruce Willis, nel ruolo di Bruce Willis, che cerca di capire se quella donna affascinante che si spaccia per Julia Roberts è davvero la sua collega ed amica o una ladra imbrogliona (irresistibile quando le chiede coma procede la gravidanza o quando cerca di chiamarla con il cellulare).
Insomma, non ci si annoia un attimo.
A saperlo prima, me lo sarei visto al cinema.



Ah, dimenticavo: se vi siete chiesti dov'è quel piccolo angolo di paradiso che si vede in una delle scene finali (quella dove Catherine Zeta-Jones incontra suo padre), beh sappiate che è in Sicilia (in provincia di Trapani, per l'esattezza).

10 dicembre 2007

viva la nonna!

Io e Dalia abbiamo diversi impagni lavorativi, quindi, causa malattia di Anita, è venuta a Milano mia madre per tenerci la bambina.
Oltre al piacere affettivo di trascorrere (seppur poco) un po' di tempo con mia madre, bisogna dire che si manifestano una serie di risvolti positivi più strettamente materiali, anzi culinari.
Per esempio oggi avevo una riunione a mezzogiorno vicino a casa, dove sono quindi sono tornato per un pranzo volante e, ad aspettarmi, ho trovato: una splendida pasta al ragù e le milanesi di carne tritata (specialità di casa Marrè Brunenghi). Oltre ad altro sugo da surgelare e una lavorazione in corso di un appetitoso polpettone di fagiolini (altra specialità familiare).
Que viva siempre la abuela!



Ah, dimenticavo: ha anche insegnato ad Anita il giro-girotondo. Da sbellicarsi dalle risate.

06 dicembre 2007

shoot to thrill

Se una canzone, dopo 27 anni dalla sua incisione, ti fa ancora saltare sulla sedia, lanciare le cose in aria e - appena parte il primo ritornello - iniziare a simulare schitarrate (a fare air giutar, come si dice ultimamente) è o non è una canzone della madonna?



Per chi non conoscesse "Shoot to thrill", degli Ac\Dc:
1 - sappiate che è una domanda retorica;
2 - che aspettate? scaricatevela subito!

04 dicembre 2007

i'm wide awake, it's morning

Mi è sempre piaciuto svegliarmi presto, anche se non lo faccio quasi mai.
Anzi: forse mi piace proprio perché lo faccio di rado.
Stamattina, dopo che abbiamo dato l'antibiotico ad Anita (alle 6,00 come da richiesta medica) non riuscivo più a dormire, allora ho deciso di alzarmi.
Nel silenzio e nel buio, ho iniziato a fare alcune cose prendendomi tutto il tempo che volevo.
Per prima cosa ho acceso le luci dell'albero di Natale come unica fonte di luce.
Ho fatto la borsa della palestra; ho messo via i vestiti del giorno prima; preso quelli nuovi; ho messo a posto la sala; ho messo a posto la cucina; ho preparato un'insalata per me e una per Dalia, per il pranzo.
Finito tutto, ho messo il caffè sul gas, con il fuoco bassissimo e sono andato a farmi la doccia.

Esco dal bagno. Il sole inizia a lasciare qualche traccia sui muri. Si sente qualcuno parlare per la strada.
C'è odore di sonno, stanza chiusa e di caffè.
Mi fermo sulla soglia di camera a vedere mia moglie e mia figlia che dormono in un abbraccio che potrebbe tranquillamente essere confuso per una mossa di wrestling.
Mi scende qualche lacrima, mentre penso che quello che mi rende felice è poco. Ma per me è tantissimo.