24 giugno 2013

from Sardegna (with love)

Difficile scrivere dei post con la tastierina dell'iPhone. Impiego tanto, troppo tempo.
E benché io sia in vacanza in Sardegna, il tempo comunque falta.
Vi mando giusto un saluto.


11 giugno 2013

di nuovo in campo

Ieri sera sono finalmente tornato a giocare a calcetto.
Ho giocato con una paura costante di sentir cedere la caviglia, ma fortunatamente, alla fine della partita, ero ancora sano. Dolorante, ma sano.
No, non dolorante alla caviglia, bensì a tutti i muscoli delle gambe.

Infatti stamattina ho avuto difficoltà a tirarmi su dal letto, da quanto mi sentivo incriccato.
Però felice. Lunedì prossimo riprovo.


07 giugno 2013

mi sun strac

Un blog è un diario. È un po' la logica che ho sempre seguito nello scrivere in questo spazio personale.
Una sorta di testimonianza della mia vita, un ricordo per quando avrò voglia di leggerlo.
E se dovessi riportare quello che mi è successo nelle ultime ore dovrei scrivere almeno 3 o 4 post.

E non sto parlando di eventi eclatanti, intendiamoci.
Però diciamo che dalle 19,00 di ieri sera fino a stamattina alle 13,00 nell'ordine mi è successo:
• di volare al Pronto Soccorso per un'allergia fulminante di Anita che le ha fatto due occhi gonfi come mongolfiere;
• di andare alle prove dello spettacolo dell'asilo portandomi appresso Elena, perché non si voleva staccare da me;
• di fare un bel giro notturno per Milano in cerca di una medicina per l'allergia di Anita;
• di andare a una colazione di compleanno (l'avete mai fatta voi? io mai);
• di suonare alla festa dell'asilo di Elena;
• di andare a prendere Anita all'uscita della scuola, per festeggiare l'ultimo giorno del suo primo anno alle elementari.

Volendo, ma proprio volendo, potrei scrivere un post per ogni argomento.
Ma non lo farò. Perché se proprio mi avanzerà del tempo, preferisco andarmene a dormire.

02 giugno 2013

sign o' times

Elena vede un accendino per la prima volta in vita sua e dice "qua c'è una chiavetta USB"