27 luglio 2007

una serata al Greenwich Village

Anche questa settimana (ormai finita) sono solo a casa, che Dalia e Anita sono a Celle.
Ieri sera, dopo un veloce aperitivo con Aster e Claudia, mi chiama Giangio e mi dice "vieni subito qua, che ci facciamo una spaghettata veloce da un mio amico".
Prendo il motorino e vado da questo suo amico che ha una casa in Buenos Aires con un terrazzo bellissimo. Non enorme, ma comunque abbastanza ampio da ospitare una spaghettata per 8 persone e una zona relax con sedie a sdraio, ecc.

E in men che non si dica (e totalmente fuori programma) mi sono ritrovato catapultato in un film di Woody Allen per una sera.
Intorno al tavolo c'erano questi genitori over 40, quasi tutti separati o divorziati, con i figli al mare. Tutti assolutamente tranquilli, medioborghesi, di buona cultura e che vivono la loro vita con una discreta sicurezza e un buona dose di ironia.
Mi ha fatto veramente impressione. Innanzitutto perché - ci pensavo ieri sera - io sono abituato a frequentare, in media, gente più giovane di me. E poi perchè ho assaporato uno spaccato di vita "moderna" dove le famiglie ormai sono divise, i figli indipendenti e abituati a vivere situazioni di "questa settimana è con lei; poi io li vado a prendere al lago e vengono con me in Liguria per due settimane".
Guardando fuori dal terrazzo, quasi quasi si riusciva a vedere Broadway.

25 luglio 2007

hey, mister dìggei

Problema: devo fare il dj a un matrimonio.
Gli sposi mi affiancano due loro amici "che non è che facciano i dj, però..."
Uno mi manda la lista dei brani che metterebbe (e già lì sorge il primo problema, perché non esistono liste, cazzo: si improvvisa. Ma va bene uguale).
Tra questi brani c'è "Paranoid Android" dei Radiohead.
No, dico: voi ballereste mai "Paranoid Android"?
È una delle canzoni più belle al mondo, ma santo cielo!, ballarla è veramente arduo.



e c'è pure "Message in a Bottle" dei Police.
Ma dimmi te...

19 luglio 2007

Perversioni

Sono giorni di caldo atroce.
Nonostante ciò, ci tengo ad andare in palestra almeno un paio di volte alla settimana per limitare il grasso che avanza.
Sudo come un maiale per i miei 40 minuti di esercizi con il rinfrescante pensiero che, alla fine, mi farò una bella doccia.

E qui ho la mia perversione.
Prima mi faccio una bella doccia tiepidina e mi lavo per bene.
Poi, visto il caldo asfissiante, prima di uscire, affronto con tempi di 20 secondi circa, i 4 stadi di temperatura della mia goduria:
- freddina
- fredda
- gelata
- bagni Augustus

Quindi esco soddisfatto.

18 luglio 2007

"ma sei stato al mare?"

La gente non crede che io sia stato una settimana in Sardegna.
Mi guarda allibita, come se li stessi prendendo in giro.
E tutto questo perché sfodero un colorito "normale", ben al di sotto della media lampadifera delle donne milanesi in inverno.
Non mi piace la tintarella, che ci devo fare?
Trovo alquanto inutile sdraiarsi al sole immobili per ore, corredato da creme abbronzanti (nota bene: non protettive!) e lettino composto da quei materiali riflettenti (giuro, l'ho visto: ce l'aveva una signora nostra vicina di ombrellone. Ho dovuto cambiare ombrellone perché mi stava accecando).



A mia difesa voglio aggiungere che:
1 - l'esposizione al sole, se non adeguatamente protetta, provoca il cancro alla pelle.
2 - ho la presunzione e una buona dose di snobbismo nel pensare che ho decisamente di meglio da fare che non starmene immobile in posizione supina: stare con la famiglia, leggere un libro, fare le parole crociate, costruire piste di biglie per Artur e gli altri bambini di 9/10 anni, e un fottio di altre cose.

Amen.

16 luglio 2007

Back home

Siamo tornati.
Ieri sera siamo scesi dall'aereo e ci siamo trovati in una cappa di caldo assurda.
Anita ha fatto qualche bizza in aereo, ma l'avevamo messo in preventivo.



Tornando alla vacanza, che dire?
Nonostante qualche malattia (di Anita prima; di Ginevra poi), un po' di maestrale e qualche intoppo è stata una settimana molto piacevole: poter stare con la famiglia 24 ore al giorno è veramente bellissimo. Soprattutto adesso che Anita è così ricettiva e interagisce sempre di più. Già quando sono arrivato l'ho trovata molto cambiata: cresciuta, con gli incisivi che iniziano a spuntare e con i capelli più lunghi.
Eppoi adesso canta. Sì, sì: canta!
Le cantavamo "Bye bye, Baby" e lei iniziava a melodiare dei "bebiiiiiiii". Una roba da schiantarsi dal ridere.
Siamo riusciti a riprenderla con il cellulare, ma non so se sarò mai in grado di riversare il video dal cellulare al computer; da lì su youtube; e da Youtube sul blog.
Nei prossimi giorni ci proverò.

Ce l'ho fatta!
Eccolo:

06 luglio 2007

si parte

Stasera parto e vado giù a Celle.
Domani mattina c'è il matrimonio di Eugenio a Pietra Ligure, quindi vado a dormire giù per essere più tranquillo.
Poi domani torno su e domenica prendo un aereo per raggiungere Dalia e Anita in Sardegna.
Tra tasse, lavori in casa, analisi e altre commissioni varie queste ultime giornate sono state abbastanza dure.
Non vedo l'ora di essere in Sardegna, perché sono distrutto.
Adesso spengo tutto e me ne vado.
Ci si vede tra dieci giorni.

04 luglio 2007

Matteo is back in town

Matteo è tornato da New York.
E gli effetti si vedono.
Ieri sera, per festeggiarlo, abbiamo organizzato un aperitivo che si è trasformato in cena, dopocena, bicchiere della staffa, "vieni 5 minuti a casa mia", ecc.
Insomma sono tornato a casa sbronzo alle due di notte.
E stamattina alle 8,30 avevo appuntamento dal cliente.
Sono cose belle.

02 luglio 2007

Weekend di relax

Orfano delle mie donne, sono andato a Olba già venerdì sera per godermi il più possibile il fine settimana. Nonostante l'eterogeneità della compagnia, ci siamo divertiti molto, con punte di comicità (sabato sera) elevatissime.
Mitico anche il bagno nella piscinetta, domenica prima di pranzo.
Unico neo: non sono riuscito a dormire quanto volevo, così ho ricominciato la settimana più stanco di prima.
La massima del giorno: "Sono un figo costretto in un corpo di merda" (Alessandro).



Stamattina invece ho fatto gli esami allo IED.
Abbiamo finito alle 16. Sono esausto.
Sono stato un po' basso di voti, ma alcuni ragazzi sono veramente indietro.
Con oggi l'anno scolastico è finito.
Anche se ne ho rimandati due, quindi a settembre se ne riparlerà.

photo courtesy by Dria