28 gennaio 2014

il ritorno di Paolo

Qualche giorno fa su Facebook sono comparse delle foto di Paolo Nutini in studio, mentre registra dei brani nuovi.
La notizia mi ha gasato, perché non si avevano sue notizie da giugno scorso.
Sì, lo so: non è mio fratello, non è che devo sapere sempre dove sta.
Ma capite che, nell'epoca dei social network e dei selfie, non avere notizie o foto di un cantante/gruppo musicale per qualche mese fa sempre presagire a uno scioglimento o a una crisi creativa.

Beh, insomma: ho ripostato le foto (sempre su Facebook) con la scritta "Paolo, stupiscici!".
Belin, sembra che mi abbia sentito, perché il primo brano del nuovo album ha sonorità diverse dall'album precedente; il quale a sua volta era differente da quello prima.

Sarà veramente un'altra sorpresa, questo nuovo cd del cantante scozzese?
Intanto ascoltiamoci il primo singolo.


24 gennaio 2014

the big chill

Non c'è niente come un funerale per farti riincontrare, tutti insieme, tanti amici che non vedi da parecchio tempo.
Con le immancabili promesse (sempre disattese) che vi risentirete e rivedrete presto.


10 gennaio 2014

aspirante cuoca

Aggiungiamo l'ennesimo capitolo alle esternazioni di Elena.
Due giorni fa mi dice che vuole aiutarmi a cucinare, ma avevo già preparato tutto e quindi le ho promesso che mi avrebbe aiutato il giorno successivo.

Ieri sera, a cena, quasi si mette a piangere perché neanche in quell'occasione mi ha aiutato a cucinare.
E, più seria che mai, mi apostrofa così: "ma non capisci? io DEVO imparare a cucinare.
Quandro avrò dei figli, sennò come faccio?
Mica posso farli morire di fame!"


07 gennaio 2014

capodanno (ma anche vacanze) di una certa rilevanza

Se chi suevele a capodanno, suevele tutto l'anno, direi che per il 2014 siamo a posto.
Sì, perché queste testè trascorse vacanze di Natale sono state discretamente tragiche.
E badate bene che io non sono uno che si piange addosso; cerco sempre il risvolto positivo delle cose.
È molto facile che mi sentiate dire un "vabbè, se non altro" con attaccato una cosa bella che sono riuscito a fare in una situazione non felice.

Invece queste vacanze son state proprio una schifezza. Non c'è un "se non altro".
Un epidemia di febbre altissima con bronchite in attachment ha colpito consecutivamente Elena, poi Matilde (la cuginetta), Anita e infine Dalia.
In pratica siamo stati chiusi in casa dal 24 sera al 5 compreso.

Siamo usciti - finalmente - il 6 gennaio. Peraltro giornata meravigliosa, infatti abbiamo pranzato all'aperto con un po' di pizza e focaccia.

E se qualcuno volesse commentare "beh, almeno ti sei riposato", gli dico subito che le uniche due occasioni in cui sono uscito, è stato per fare il trasloco dei miei in campagna.
L'anno prossimo mi sa che me ne sto a casa.

03 gennaio 2014

la scopa del sistema

Mi piaccioni i libri che all'inizio non ci capisci un cazzo e poi invece inizia a dipanarsi la matassa e finisci con le ultime 50 pagine che ti sganasci dal ridere.