Giusto per non lasciare morire questo blog, vi farò una recensione "capata" come direbbe il buon Monty, di una band che ho scoperto recentemente e che mi piace parecchio.
I Gaupa sono una band svedese relativamente giovane, infatti il loro primo EP è del 2018. Hanno poi realizzato due full-lenght: nel 2020 è uscito Feberdrom, mentre nel 2022 ha visto la luce il disco di cui vi parlo oggi: Myriad.
Per capirci, di che genere stiamo parlando? La band trova la sua strada grazie a riffettoni di chitarra tipici delle canzoni rock (si pensi a Queens of the Stone Age o ai primi Muse) accompagnati da melodie vocali che sembrano ispirarsi a Bjork. Il risultato sono canzoni più rocchettare (la opening track "Esoskeleton" o "My Sister is a very angry Man") alternate a canzoni più melodiche ("Moloken", "Elden") e in chiusura ci scappa un brano quasi prog rock.
Come sempre, non siamo davanti al disco del secolo, ma vi assicuro che è un bell'ascoltare.