30 luglio 2025

Il Corpo - Vincenzo Alfieri

Rebecca Zuin (Claudia Gerini) è un'imprenditrice bella e famosa, non più giovanissima, che viene trovata morta in casa, a causa di un attacco cardiaco. Sembra una storia triste, ma "normale", se non fosse che la sera stessa del decesso qualcuno trafuga il cadavere dall'obitorio. Al quel punto l'ispettore Cosse (Giuseppe Battiston) viene chiamato a indagare...

Ho visto questo film su Prime Video solo per Giuseppe Battiston - attore che adoro - e ne sono rimasto piacevolmente colpito. Si tratta di un thriller avvincente che parte dal matrimonio di Rebecca con il giovane e attraente Bruno Forlan (Andrea Di Luigi) e attraverso l'alternanza di flashback e indagini ci conduce fino alla risoluzione finale.

Il film non è esente da difetti, uno su tutti: l'intepretazione di Di Luigi è di quelle da telefilm "Produzione Rai", tipo Don Matteo. E anche la Gerini, per quanto sia migliorata con gli anni, è molto stereotipata. Fortunatamente la regia cupa e angosciante e la trama veramente avvincente, trascinano in un vortice di indizi, sospetti e colpi di scena. I primi 10/15 minuti ero un po' tiepido, ma poi sono stato risucchiato totalmente.

ennesima interpretazione convincente del nostro amico Giuseppe


04 luglio 2025

In fondo alla Palude - Joe Lansdale

Siamo nel Texas degli anni '30, durante la Grande Depressione. Nel piccolo paesino di Marvel Creek, vive Harry, un undicenne sveglio e curioso, con la sua famiglia, composta dalla sorella minore Tom, la madre May Linn e il padre Jacob, uomo di una certa integrità morale, tanto che, oltre a svolgere la mansione di  di barbiere, è anche l'unico rappresentante della legge del paese stesso, quasi un poliziotto ad interim. Una sera Harry e sua sorella, camminando vicino al fiume, trovano il cadavere martoriato di una donna nera. Cominciano così le indagini da parte di suo padre e la progressiva perdita di innocenza di Harry.

Rispetto agli altri libri che ho letto di Lansdale, in In fondo alla Palude mancano l'ironia e i dialoghi scoppiettanti (fatta eccezione per la nonna, personaggio fenomenale). In compenso l'autore distribuisce a piene mani l'atmosfera della Depressione, con il razzismo e il senso di povertà che l'ha contraddistinta.

Il romanzo potrebbe essere avvicinato a Il buio oltre la Siepe un po' per i temi trattati, un po' per la visione innocente di un bambino che si confronta con il (brutale) mondo degli adulti, seguendo le vicende che coinvolgono il padre. Bello, ma non imperdibile.