04 agosto 2025

Le Rane - Mo Yan

Ambientato in un arco temporale che va dal dopoguerra agli anni '90, il romanzo Le Rane parla della politica demografica applicata dal Partito Comunista Cinese. La voce narrante, lo scrittore "Girino" (nomignolo affibiatogli alla nascita), racconta in prima persona le vicende di sua zia Wan Xin, una levatrice progressista che ha fatto partorire la maggior parte dei bambini nati nella provincia dello Shadong.

Quando però a metà degli anni sessanta il Partito decide di adottare un controllo delle nascite, la zia Wan si trasforma da ostetrica a braccio armato del volere dello stato contro quello del popolo: vasectomie, contraccezioni e aborti forzati (anche al settimo mese di gravidanza) sono la sua agenda quotidiana. Tutto ovviamente nel nome della volontà governativa, quindi con la certezza di agire nel nome di un bene più alto.

Romanzo storico, questo di MoYan, che ci porta negli usi e costumi della società cinese del dopoguerra. Il punto di vista narrativa non prende posizione, rimanendo neutrale di fronte alle vicende narrate. Personalmente l'ho trovato interessante, ma non avvincente.