Se qualcuno ha qualche dubbio sulle performance su disco di questa band, non può averne per quanto riguarda i concerti.
Sono state due serate diversissime (dal punto di vista della scaletta) ma ugualmente intense: due show veramente belli!
Sabato, Verona.
ci siamo presi un acquazzone incredibile prima di entrare e anche per i primi tre quarti d'ora di concerto.
Ma il concerto è stato fenomenale. Tanto che appena uscito, ho pensato di vendere il biglietto di Milano, per non intaccare un ricordo così bello.
Eravamo in quarta fila con Ale, Fabbio, Renato e la Manu (grazie Renato, per gli splendidi posti).
Memorabile l'improvvisazione "my Verona" (sulle note di "my Sharona").
Quando ha smesso di piovere sono riuscito a fare anche un po' di foto (tipo questa qua sotto).
Domenica, Milano.
memorabile anche questo. Mi sono messo un po' più indietro del solito, perché volevo godermi il concerto in santa pace. Ero con Monty, Maurino, il Mazza e Nanni (incontrato lì per caso).
Una scaletta incredibile, costellata di vere "chicche": Parachutes, State of Love and trust, Crazy Mary.
Il momento più bello è stato quando Eddie ha dedicato una canzone a sua moglie (che era a lato palco) che ha incontrato proprio a Milano, 6 anni fa e ha cantato da solo "Picture in a Frame" di Tom Waits. Lacrime di commozione.
1 commento:
facevo il figo prima dello show,
sicuro che ormai niente potesse
stupirmi in un concerto rock.
minchia se mi sbagliavo...
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