22 maggio 2007

Aggiornamento

Mattia
Sabato mattina (19 maggio) è arrivato Mattia, secondogenito di Dario e Nadia. 3,850 chili: una bella bestiolina, direi. La notte tra venerdì e sabato Carolina (la sorella del neonato) ha dormito da noi, per consentire a Dario di stare in ospedale a "vegliare" Nadia.
Nota: era la prima volta che Carolina dormiva lontano dai genitori, a quattro anni e mezzo.

da via Vitruvio a via Tertulliano
Sempre sabato, però nel pomeriggio, siamo andati alla comunione di Artur (nostro nipote), che, essendo uno studente del celebre istituto Gonzaga di Milano, l'ha celebrata lì insieme ai suoi compagni di scuola.
Che devo dire? All'esterno dell'istituto uno non persepisce nulla, ma quando è dentro... oddio, quando sei dentro hai la sensazine di essere nella Bocconi dei piccoli, con tutti i bambini (sì, ho detto "bambini") in giacca e cravatta. Uno addirittura aveva il doppio petto blu e quella faccia da bambino antipaaaaaaatico, ma così antipatico...
Beh, comunque comunione in grande stile, con fior di genitori trendy e lampadati e bambini con tonaca bianca superstirata; e ovviamente funzione religiosa molto traditional, tipo college inglese (come me li immagino io, perché non ci sono mai stato). Tipo la scena iniziale de "L'attimo fuggente". Assolutamente vietati fotocamere e flash vari, nel rispetto del silenzio da setta religiosa

E fin qui tutto regolare, senonché il giorno dopo vado a messa nella nostra parrocchia e anche lì si celebravano le comunioni: bambini di tutte le razze (dico sul serio, eh!) vestiti in tutti i modi possibili, portatori sani di genitori urlanti con videocamere incorporate nella spalla; e il nostro povero Don Luciano che cercava di arginare la folla vociante.
Un confronto tra due realtà diametralmente opposte, benché a un paio di chilometri di distanza in linea d'aria.

Anita
Anita gattona già da poco meno di una settimana. E ovviamente inizia a tirar giù la roba da tavolini et similia. Però è un piacere vederla partire a quattro zampe, anche se per adesso ha poca autonomia.
Purtroppo in questi ultimi due giorni è a casa febbricitante e vomitante, e vederla conciata così mi fa star male. Preferirei piantarmi un coltello da macellaio nella coscia pur di non vederla così sofferente.



primi spostamenti indipendenti

2 commenti:

Anonimo ha detto...

anita gioca a ssx!!!??

by-gwineth ha detto...

Ciao filo, che è un po' che non scrivi. Sei sempre stato libero, lo sei anche ora. Io torno al passato. Ti voglio bene, Marat.
Charlotte