10 maggio 2007

Pinocchio e Chris Cornell

Sono notti insonni, queste. E non certo per volontà mia.
Ieri Anita sì è svegliata un'altra volta alle 3 e mezza di notte e non c'era verso di farla addormentare.
E così, nel mio ruolo di padre assolutamente impreparato, ho cominciato a raccontarle la favola di Pinocchio.
E così, con una notevole capacità di improvvisazone (non è che uno riesce a collegare tutti gli avvenimenti in maniera perfetta a quell'ora; soprattutto se l'ultima volta che ha sentito la favola di Pinocchio erano eoni fa) ho dato vita a una favola postmoderna fatta di personaggi più o meno reali (Berlusconi e Prodi hanno preso il posto del gatto e la volpe, tanto per intenderci) e composta da avvenimenti assolutamente unici.
Per esempio: voi vi ricordate com'è che Geppetto finisce nella pancia della balena? Io ho detto che era ad un rave sulla spiaggia ed è caduto in acqua per il troppo alcool (beveva per dispiacere, ovviamente)
E così quando si ritrova con Pinocchio riescono a uscire da lì e tornano sulla spiaggia dove - Anita non si decideva a dormire, quindi ho dovuto allungare - c'era Chris Cornell sul palco che cantava.
E così mi sono messo a cantare Blackhole Sun, che, sempre per il motivo di cui prima, è durata qualcosa tipo otto strofe + una decina di ritornelli.
Alla fine si è addormentata.
O forse ha fatto finta, per pietà nei confronti di suo padre.

5 commenti:

drunkside ha detto...

mi auguro che tu abbia registrato la scena e che voglia condividerla con i cari amici

Anonimo ha detto...

no balena
pescecane

io pagherei col sangue per assistere a una di queste scene.
Mauro

lafolle ha detto...

la seconda che hai detto..

calimero ha detto...

fantastico

Anonimo ha detto...

ti stuprerei d'ammore

ndrujio