Ogni anno che passa seguo sempre di meno il calcio. Come se non bastasse la pletora di impegni a cui la mia vita di genitore mi sottopone, che è il deterrente principale di qualsiasi attività di svago, diversi fattori aumentano il distacco tra me e lo sport più popolare.
La prima, e più importante è che il calcio è diventato noioso.
Ci sono tre grandi squadre (Milan, Juve, Inter) che giocano un altro campionato rispetto a tutte le altre. Come una volta da bambino, se la tua squadra giocava in una serie minore, ti chiedevano "ma in serie A chi tifi?", così adesso puoi dire che parteggi per Genoa o Lazio o Parma e ragionevolemente uno potrebbe chiederti la stessa cosa.
Tre squadre che cannibalizzano tutti i media e il marketing (solo a Roma penso sia diverso). Basti pensare che in un negozio sportivo in Liguria ho trovato le tre maglie delle squadre sopra menzionate e non ho trovato ne' quella del Genoa ne' quella della Sampdoria. Tanto per darvi un'idea.
Inoltre sono tre squadre che dispongono di un budget nettamente superiore rispetto alle altre. Per cui, se il Genoa (mia squadra del cuore) ha un giocatore che gioca bene, siamo quasi certi che a Gennaio sarà acquistato da una delle "big" (se già non ne è proprietaria, sia chiaro). Una volta si aveva almeno la decenza di arrivare a fine stagione; adesso non più (basti pensare al "caso Samp" di due anni fa: squadra di metà classifica, con ambizione europee; a Gennaio hanno venduto Cassano al Milan e Pazzini all'Inter e sono retrocessi in B).
Tutto questo per farvi capire che finché c'è Juve-Inter si parla di un tipo di calcio. Quando c'è Catania-Pescara invece che c'è da vedere? Partite di una noia mortale. Due anni fa sono andato insieme a mio cognato a vedere Genoa-Livorno allo stadio: se mi portavo la settimana enigmistica era meglio.
Considerate inoltre che a maggio ho letto "Nel fango del dio pallone", un libro che fa crollare gli entusiasmi del più sfegatato dei tifosi.
Ma uno spiraglio c'è.
C'è ancora un motivo che la domenica sera mi porta a sbirciare i risultati.
C'è ancora un ultimo lumicino di speranza, che potrebbe dare un senso a questo sport.
Lui:
4 commenti:
Concettualmente sono d'accordo con
te (anche su Zeman) ma le partite non riesco proprio a smettere di seguirle...
Concordo! Sai che ho un passato da juventina sfegatata, ma le vicende degli ultimi anni mi hanno portata sia a disamorarmi della Juve, sia a conoscere e amare la Roma e tutto ciò che le gravita intorno. A Roma il calcio è ancora calcio e il tifo è meraviglioso. E la città sta dimostrando un amore incredibile verso Zeman, facendolo apprezzare ancora di più. Domenica prossima ricominciamo ad andare tutti e 4 allo stadio (ora c'è pure l'area bimbi fuori!) e non vedo l'ora!
Concordo! Sai che ho un passato da juventina sfegatata, ma le vicende degli ultimi anni mi hanno portata sia a disamorarmi della Juve, sia a conoscere e amare la Roma e tutto ciò che le gravita intorno. A Roma il calcio è ancora calcio e il tifo è meraviglioso. E la città sta dimostrando un amore incredibile verso Zeman, facendolo apprezzare ancora di più. Domenica prossima ricominciamo ad andare tutti e 4 allo stadio (ora c'è pure l'area bimbi fuori!) e non vedo l'ora!
hai ragione, naturalmente. ma zeman mi è sempre sembrato un ottimo tecnico e allo stesso tempo un grande bluff.
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