30 dicembre 2013

top ten dischi 2013



01 - Volbeat - Outlaw Gentlemen & Shady Ladies
Ascoltato, riascoltato e riascoltato ancora: in pratica consumato. Quest'anno la Palma d'Oro spetta ai danesi Volbeat. Disco che incontra in pieno i miei gusti musicali. E poi, come detto, la consacrazione definitiva c'è stata con il live act di Ottobre. Idoli!

02 - Alter Bridge - Fortress
Al secondo posto un altro disco bello tamarro. Il quartetto di Orlando conferma tutto quanto di positivo fatto ad oggi: riffoni di chitarra, assoli e impianto ritmico serrato. Tutti gli ingredienti al posto giusto per un disco che dà la carica.

03 - Queens of the Stone Age - ...like Clockwork
Mi piace quando un gruppo, che mi sembrava in parabola discendente, sforna un gran disco. È il caso dei QotSA, che mi stupiscono con un disco che affonda le radici nello stoner rock più puro e si rivela tanto essenziale quanto affascinante.

04 - Ministri - Per un Passato Migliore
Ecco, con i Ministri, a 'sto giro, ho fatto un po' di fatica. Il disco - sovrastato dalla contemporanea uscita del cd dei Volbeat - mi è entrato nelle corde solo nella seconda parte dell'anno, quando mi preparavo al concerto. Menzione speciale per la doppietta "Stare dove sono" + "Spingere".

05 - Emiliana Torrini - Tookah
E vabbè, con Emiliana non posso proprio essere imparziale, perché la adoro. Non sarà il suo miglior disco, questo, ma a me lei incanta proprio. Pura emozione, al di sopra dei gusti personali. Con quella voce può chiedermi quello che vuole, che io acconsento.

06 - Pearl Jam - Lightning Bolt
Che ve devo dì? A me 'sto disco piace proprio. Non condivido le critiche che gli sono state mosse. E non lo faccio per difendere un gruppo a cui voglio bene ab illo tempore. Trovo che sia un bel disco a prescindere. E poi "Sirens" fa piangere dalla bellezza.
 
07 - Tricky - False Idols
Questo disco scorre che è un piacere. Il sound del nostro amico di Bristol è sempre cupo e intimista; e torna a percorrere con grande classe i territori trip-hop anni Novanta che l'hanno consacrato, senza grandi rivoluzioni - è vero - ma riuscendo a risultare attuale e mai noioso.

08 - Elio e le Storie Tese - Album Biango
Elio praticamente non delude mai. Album leggermente sotto le aspettative (che sono ahimé sempre alte), ma contenente alcuni pezzi da urlo. C'è da chiedersi come facciamo a partorire ancora delle genialate come "Concerto del primo maggio". Bravi!

09 - Newton Faulkner - Studio Zoo
Ecco, se c'è stata una semidelusione quest'anno è stato il mio amico Newton. Per carità: se uno che non lo conosce dovesse sentire questo cd direbbe "ma chi è 'sto idolo?". Però rispetto ai lavori precedenti mi è sembrato un po' più cupo e malinconico. 

10 - Vampire Weekend - Modern Vampires of the City
Stesso discorso fatto per Newton Faulkner: anche i Vampiri niuiorchesi realizzano un gran disco, ma un po' meno solare rispetto al precedente "Contra". Il risultato è comunque eccellente (anche perché altrimenti non li vedreste in classifica), però mi sono affezionato meno a questo cd.

1 commento:

monty ha detto...

Me l'ero perso questo post...
A giudicare dai primi posti è
stato un anno molto ruokk! :D