Insomma: c'è un momento in cui si cerca di tirare una linea e ricominciare.
Personalmente è nei momenti di crisi che sento la necessità di costruire qualcosa, di fare qualcosa di importante per me. Forse è un bisogno di migliorarsi, di uscire dal guscio e di darsi forza. Non lo so.
Fatto sta che ho deciso di fare delle analisi allergologiche e ne è risultato che sono "sensibile" a determinati alimenti.
La prassi vuole che io li cancelli completamente dalla mia dieta per un paio di mesi e poi faccia un inserimento graduale dei cibi in questione.
Per farla breve non posso mangiare una serie di alimenti che si mettessi qua ad elencarli tutti farei notte.
Mi basta nominarvene alcuni: pasta, pizza, birra, latte e formaggi di ogni tipo. Ci siamo capiti?
Quindi da oggi dieta ferrea a base di carne bianca, verdure e frutta. E pasta di Kamut.
Penserete che io sia triste. E invece no.
Certo: è uno sbattimento notevole, ma sono contento di poter ripulire un po' il mio corpo e soprattutto di avere una scusa per non ingerire ogni tipo di cibo che mi passa appresso, visto che normalmente ho una voracità da maratoneta.
Quindi la citazione del titolo mi è venuta spontanea.
E per quegli sventurati che non sapessero a cosa mi riferisco, eccovi l'ennesimo riferimento musicale:
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