10 aprile 2015

Non Pensarci - la serie

Mi era tanto piaciuto il film Non Pensarci di Gianni Zanasi. Proprio tanto.
Quei film a basso budget, che raccontano storie "piccole", di tutti i giorni, riuscendo comunque a metterti in contatto con la parte più profonda di te. Tutto questo senza l'insopportabile retorica di pellicole tipo Jerry Maguire.
È quello che secondo me dovrebbe fare il cinema italiano, ma è un discorso un po' lungo e complicato, quindi lasciamo stare.

Da quel film è stata tratta una serie tv, con lo stesso regista, stesso cast e stessa storia. Praticamente hanno realizzato lo stesso film con una durata di 6 ore (12 episodi da mezz'ora l'uno).
E l'effetto è identico al film: si ride, si piange, ci si immedesima, ci si innamora.
Vita vera, insomma. Certo: romanzata a dovere e con personaggi a macchietta, altrimenti sarebbe piatta e banale. Ma si guarda con molto piacere.

Un applauso al trio Mastandrea-Battiston-Caprioli che riescono a comportarsi esattamente come dei fratelli, tra odio e amore, perfettamente credibili nelle loro parti.

Giusto un piccolo assaggio:

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