Il film L'immensità è ambientato nella Roma degli anni '70 e racconta di un'adolescente, Adriana, che si sente maschio (tanto da presentarsi come Andrea agli estranei) e della famiglia "tradizionale" (per usare un termine tanto caro alla destra dei nostri giorni) in cui cresce.
I tormenti di Adriana sembrano essere capiti solo dalla madre, Clara, una donna perennemente in lotta con il marito e le convenzioni sociali, che cerca di affermare la propria identità e quella della figlia.
Il film è decisamente sopra la sufficienza per atmosfere, temi trattati e regia. La cosa che però mi ha lasciato perplesso è che il perno di tutto il plot - che sarebbe la tematica gender - non si risolve: Crialese gira intorno alla questione, ne racconta le difficoltà, ma non ne trova mai una soluzione. Insomma, il film è gradevole, ma sembra solo un grande coming out del regista romano.
Luana Giuliani e Penelope Cruz, interpretano Adriana/Andrea e Clara
2 commenti:
Non mi sconfinfera, e la tua rece mi dà il là per non vederlo. Grazie. Oh, ti stai dando da fare, vajece!
:)
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