21 febbraio 2023

Living - Oliver Hermanus

Siamo a Londra, negli anni '50, e Mr Williams è un gentleman inglese rispettato e irreprensibile. Capo di un ufficio municipale, conduce una vita sempre regolare e distaccata, divisa tra scartoffie lavorative e, ormai vedovo, poche distrazioni serali. Fino a che non gli viene diagnosticato un male incurabile e da lì la sua vita prenderà una svolta.

Living è un remake del film di Akira Kurosawa "Vivere", che io non ho visto. Penso però che se ci sono due nazioni dove il controllo delle emozioni sia portato ai massimi livelli siano proprio il Giappone e l'Inghilterra, specie quella del dopoguerra, quindi non mi stupisce che il remake di Oliver Hermanus sia ambientato nella capitale inglese.

Bill Nighy (Mr Williams) è probabilmente nella migliore interpretazione della sua carriera (anche se per me sarà sempre Quentin, il capitano di "I Love Radio Rock") e ci regala un personaggio meraviglioso, che si ritrova a fare i conti con la propria vita, inizialmente sottraendosi ai suoi doveri, per poi decidere di prendere in mano quello che resta dei suoi giorni e cercare di portare il proprio contributo a un mondo migliore.

Parliamoci chiaro: il film è abbastanza retorico e prevedibile, ma non manca di scene commoventi e ti lascia qualche riflessione, una volta usciti dalla sala (cosa che, come ho già detto in passato, è rilevante, nel mio modo di intendere il cinema). Insomma, probabilmente una pellicola che non passerà alla storia, ma che ho visto con piacere.



1 commento:

jumbolo ha detto...

Ho pianto un bel po'