18 luglio 2006

C'è grossa crisi

Musicalmente c'è grossa crisi, c'è grossa violenza.
A parte gli scherzi, mi ritrovo ad ascoltare della musica di cui non riesco a trasmettere la bellezza.
Da quando ero piccolino io, è cambiato proprio il modo di ascoltare la musica. Ora deve piacere tutto al primo ascolto. E un mese dopo puoi aver già dimenticato la canzone, perché ce ne sarà un'altra che ti piacerà al primo ascolto.
In più, c'è il problema delle radio e delle televisioni "marchettare", che ci propinano di continuo cose Sony o Virgin o che altro, perché devono vendere, vendere, vendere.
E vai giù di Shakira, di Robbie Williams, di Blue. Ma è musica quella?
E il peggio è che la gente è sempre più "musicalmente passiva" (come dice LoneSoul, nel forum dei Pearl Jam), quindi si fa piacere quello che passa il convento e non ascolta altro.

E così, eccomi qua: ad ascoltare per la milionesima volta i Tool, senza poter dire a qualcuno "senti qua che figata!", perché non c'è pazienza, non c'è una vera fruizione della musica. O ti piace subito o niente.
Cari i miei metallari californiani, se foste nati vent'anni prima - chissà - forse sareste stati dei profeti, come i Genesis, i Pink Floyd. Chissà.
Io intanto ringrazio e mi godo i vostri dischi.

6 commenti:

jumbolo ha detto...

ah allora sono metallari?

lafolle ha detto...

sono la risposta metal a shakira
e sfido chiunque a dire che non è vero..

Filo ha detto...

Non è vero.

garaz ha detto...

solgono sulla mia macchina e :"ma sempre sta musica ascolti? non puoi mettere la radio? ma rtl o radio deejay non ce l'hai?"

Matteo ha detto...

Due anni fa al festival Recanati forever (sì, Livio, RE GA NA DI!!!) la stessa sera c'erano la PFM e le Vibrazioni. Tutto intorno a me era un coro di "chi sono questi?" "chi? pieffemme? e chi sono? Ora, è già triste che quasi nessuno oggi li conosca, ma la cosa ancora più triste è che a nessuno frega nulla di conoscerli, di indagare. E oggi è così dappertutto, non solo in ambito musicale. Vabbuò, prendiamone atto e continuiamo a farci gli affari nostri, dopotutto è bello essere dinosauri se si è contenti!

Anonimo ha detto...

e per le nuove generazioni i lettori mp3 peggiorano le cose.
Ho registrato un pò di roba a mio
nipote decenne sul suo nuovo muvo
da 1 giga.
lui ha ascoltato 10-20 secondi a brano decidendo cosa tentere (il 20%) e cosa no.

il vinile, ma anche la cassetta avevano altri tempi e richiedevano altro
impegno...