25 gennaio 2008

Ricominciamo

Ci risiamo: è caduto il governo Prodi e siamo turna e a capo.
Questa politica è sempre più lontana dalla gente comune e non c'è modo di colmare questo gap.
Eppo quello che fa incazzare più di tutto è che la colpa di questa caduta è di un personagio orribile come Mastella. Uno che in qualsiasi altra nazione sarebbe in galera. E invece no: ha addosso sette capi d'accusa; sua moglie e tutto il suo partito sono indagati e gliene viene pure. Fa le sceneggiate, citando Neruda.



E adesso molto probabilmente ci tocca un Berlusconi ter.
Che voglia di espatriare...

3 commenti:

zesitian ha detto...

all'esasperazione aggiungerei la figura del "Lambertow" Dini, che schiere di 'moderati' in tutta Italia vorrebbero re dei presentabili. e invece è come molti altri un padroncino a caccia di seggi per la compagnia degli oligarchi. da qui, senza legge elettorale e riforme costituzionali, non se ne uscirà mai. (e come sai, questa è una versione assai edulcorata di quanto penso).

dria ha detto...

Giàffatto, l'espatriare. E abbastanza contento di non dover vivere questo momento da lì, almeno per ora.
La cosa che mi ha pesato di più in questi ultimi anni è la sensazione di incertezza e pessimismo generali che regnano ormai ovunque in Italia, e sinceramente non viverci in mezzo tutti i giorni mi fa sentire molto meglio. E' anche vero che poi penso: "Ma se tutti quelli che vorrebbero cambiare le cose se ne vanno, che succede?".

jumbolo ha detto...

diventerebbe l'avamposto musulmano in europa. quindi noi che rimaniamo siamo i nuovi crociati.
oddio!!!!