23 aprile 2012

la fine (?) di un falso mito

Alcuni lo dicevano da tempo: la Lega è come l’UDEUR del nord. Ovvero familismo, compravendita di voti, interecettazione di fondi pubblici ecc.

Il guaio è che la Lega faceva di "Roma ladrona" (pronunciato in Bossi style, con tanto di voce rauca e occhio ignorante) la sua bandiera. E questo rende il loro caso ancor peggiore rispetto al caso di Lusi della Margherita di qualche settimana fa, o ai vari casi della Prima Repubblica, che si celavano dietro a un "rubano tutti, lo faccio anch'io". 
Tutti i partiti rubano, è chiaro. Ma se quelli trovati con le mani nella marmellata si vantavano di essere i cavalieri di un’Italia diversa (o Padania diversa?) be’ altro che monetine: il pestaggio mediatico è garantito. E pure doveroso.

Fa tristezza constatare che i popoli italici, benché mascherati dietro a sigle politiche, regioni o tradizioni diverse sono tutti familisti, corruttori e corruttibili e parassitano la comunità attraverso lo stato continuamente e senza vergogna.

 fotografia scattata stamattina in corso XXII marzo, angolo via Fratelli Bronzetti.

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