Devo fare ammenda: il nuovo disco di Elio e le Storie Tese all'inizio non mi aveva conquistato. Sarà stato perché tre canzoni le avevo già sentite (due a Sanremo + il geniale singolo/anteprima "Complesso del Primo Maggio"), sarà perché in questo disco ci sono poche partecipazioni di cantanti esterni al gruppo (consuetudine eliica).
Ma sarà anche perché sticazzi.
Voglio dire: non importa se prima mi lasciava un po' tiepidino. Passato il primo strato, quando ci si addentra nei dettagli, nelle ricerche stilistiche, nelle chicche, si sa che lì gli Elii danno il meglio di se.
Infatti domenica sera, mentre tornavo dal mare, me lo sono ascoltato a un volume decente, e mi sono gustato ogni singola nota e parola di questo ennesimo gioiello del gruppo milanese.
Potrei dire quanto è bella una canzone o l'altra, ma non conta nulla. Quello che conta è che gli Elii non hanno mai un calo, nonostante i decenni di carriera alle spalle. Una garanzia di qualità. Di minchiate di grande qualità.
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