15 luglio 2014

True Detective - prima stagione

Alla fine mi sono dovuto arrendere: Matthew McConaughey è veramente un grande attore. Ho dovuto abbandonare tutti i miei preconcetti che trovavano insopportabile il belloccio degli anni 90; preconcetti che sono stati presi a badilate dalla sua intepretazione del detective Cohle, nella serie tv True Detective.

Per quei pochi che avessero vissuto sulla luna negli ultimi dieci anni, le serie tv stanno ormai affiancando (e in alcuni casi anche sorpassando) il cinema. Con sempre maggior frequenza si trovano attori di grido (Kevin Spacey, Glenn Close) passare dal cinema ai serial, mentre una volta era esattamente il contrario (George Clooney ha "usato" la sua popolarità in ER per approdare al mondo del grande schermo).

Ogni tanto riesco a trovare il tempo di seguire alcuni di questi telefilm e l'ultimo a cui mi sono appassionato è True Detective. Storie di omicidi, in quella landa particolare che è la Louisiana, tra terre sprofondate sotto i colpi dell'uragano Kathrina e una situazione economico/sociale non proprio entusiasmante.

Se McConaughey spadroneggia nei panni di un detective alquanto fuori dagli schemi, al suo fianco c'è un Woody Harrelson altrettanto bravo nell'interpretare il classico poliziotto benpensante (e alcune volte pure un po' sempliciotto).
8 episodi raccontano un'indagine che dura quasi una ventina d'anni.
Avvincente, ben girato, ben sceneggiato, con attori in stato di grazia e pure con belle musiche.
Se non vi ho convinto così, non so cos'altro dirvi.


3 commenti:

drunkside ha detto...

Ci sarebbero le tette della D'Addario.

Filo ha detto...

mi sembra un argomento più che valido.

jumbolo ha detto...

un po' come le sue corde...