19 gennaio 2015

di cronaca e di ipocrisie

Quando scende in campo David Fincher, per me è sempre una buona notizia.
Mi piace il suo stile di regia, ma soprattutto mi piace il fatto che i suoi film mi lasciano sempre qualcosa. Anche se si parla di thriller o di cose poco attinenti alla vita quotidiana, sono pellicole che non mi lasciano mai indifferente.

In Gone Girl (presente nelle sale italiane col titolo "L'Amore Bugiardo") invece la vita quotidiana non solo è presente, ma ne è quasi il cardine.
Una coppia praticamente perfetta, nella provincia americana. A un certo punto lei sparisce. Lui giura di non saperne niente. Ma troppe ombre sono presenti sulla coppia e, di conseguenza, sulla scomparsa della brava e perfetta moglie modello.
Non vado avanti nella trama, per evitare spoilerate.

Sappiate però che in questo film c'è tutto: critica sociale, critica ai media, opportunismo, falsi miti e tutto quanto. E c'è pure un'interpretazione favolosa da parte di Rosamund Pike.
È un film che vi consiglio caldamente.



Nessun commento: