06 luglio 2015

del vagabondare, di azealia e di altre cose

Estate: come sempre tempo di distaccamento dalla famiglia. Quest'anno Dalia e le bimbe stanno via ben un mese, quindi ho un sacchissimo di tempo libero.
Fino a qualche anno fa avrei organizzato meticolosamente ogni w/end, ma adesso è periodo di superlavoro e di scazzo pesante (conseguenza del superlavoro).

Infatti il primo fine settimana a disposizione - quello del mio compleanno - è stato dedicato un po' a festeggiare e un po' al lavoro.
Il secondo (ieri e l'altroieri) l'ho trascorso in svacco totale. Proprio mentalmente, intendo.
Se non ci fosse stato l'amico Sergio, probabilmente mi sarei tappato in casa, con le persiane abbassate, paralizzato dal caldo africano che sta flagellando Milano (e mi fa cambiare circa tre t-shirt al giorno).

E invece Sergio mi ha trascinato fuori di casa per due giorni di "zingarate": un giro di qua, un caffè di là, un salto in Darsena, un pezzo di partita...
Ma soprattutto: sabato sera concerto di Azealia Banks al Parco Sempione; e domenica mattina gita sul Trebbia. Tutte cose che avevo in programma di fare ma mi mancava la spinta iniziale.
Non so se è solo una conseguenza del caldo o se è anche un sintomo dell'età che avanza, ma mi impigrisco con facilità.


in foto: Azealia Banks durante la sua performance di sabato sera. Cioè, non solo canta bene...

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