15 ottobre 2015

thank you, Chris

Un sentito grazie a Chris Cornell, che mi sta accompagnando in questi uggiosi giorni di ottobre.
Lo abbiamo già detto altre volte: è sempre piacevole farsi cullare dalla voce amica di un cantante che si segue da tanti anni, nel bene e nel male. E la voce di Chris, unita alla vena acustica pseudomalinconica di questo nuovo Higher Truth, ben si addice a queste grigie giornate autunnali; specie la mattina, quando ho bisogno di svegliarmi con molta calma.

Intendiamoci: il disco non è un capolavoro e potrebbe pure essere accusato di monotonia (lo dico perché nessuno mi scassi le palle con robe tipo "avevi detto che era bello").
Però a me piace molto. Forse perché mi ricorda le atmosfere di "Euphoria Morning", disco che ho apprezzato parecchio, benché in maniera tardiva.
O forse semplicemente perché in questo momento avevo bisogno di un disco così.


2 commenti:

jumbolo ha detto...

oops we did it again!
sorry dude, non ci siamo coordinati.
pazienza
:)

Filo ha detto...

ahahahah!
abbiamo detto le stesse cose, ma anche no.
io ti perdono.
tu mi perdoni?