Jefferson Grief (Stanley Tucci) è un detenuto in un carcere di massima sicurezza degli USA, in attesa della sua esecuzione: ha confessato l'omicidio di sua moglie e aspetta "ciò che si merita". In passato però era un criminologo e, dalla prigione, aiuta dei civili a risolvere alcuni casi di sparizione o omicidio.
Parallelamente, in Inghilterra, Padre Harry Watling (David Tennant) si ritrova tra le mani una chiavetta USB contenente materiale pedopornografico lasciatagli da un suo problematico parrocchiano. Per sbaglio la chiavetta finisce nelle mani dell'insegnante di sostegno del figlio del reverendo (Dolly West), la quale pensa che il materiale sia del ragazzo e vuole denunciarlo.
Thriller dal ritmo altalenante, questa miniserie di 4 puntate si porta appresso il concetto - esplicitato dal detenuto Grief - che chiunque può essere un assassino, se messo alle strette. Grande prova dei 3 protagonisti, su cui si erge Stanley Tucci. ma principalmente perché il ruolo glielo consente.
1 commento:
Visto. Divertente. Lui in effetti gigioneggia
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