Chiedo umilmente scusa a Paul Giamatti, attore che adoro, per aver aspettato ben due anni per vedere questo piccolo gioiellino. Ci voleva una domenica piovosa, per decidermi a guardarlo.
La trama: siamo nel 1970, in un prestigioso istituto privato nel New England, all'ultimo giorno prima delle vacanze di Natale. Il campus si svuota, perché studenti, insegnanti e personale ausiliario tornano in famiglia per le feste. Rimangono solo pochissime persone che, per un motivo o per l'altro non possono tornare a casa. Sono 5 studenti, 1 cuoca e 1 insegnante, che verrà designato dal Preside, diventando il responsabile dell'istituto (e quindi degli alunni) per tutta la durata delle vacanze. La scelta ricade su Paul Hunham, professore integerrimo, che non piace a nessuno: ne agli studenti, ne agli insegnanti, ne tantomeno al Preside, che lo vorrebbe più indulgente, specie con gli alunni figli di politici facoltosi.
Intendiamoci: la trama e lo sviluppo della stessa sono abbastanza prevedibili. Nonostante ciò il film si fa apprezzare per la bravura dei 3 protagonisti - Paul Giamatti (l'insegnante), Dominic Sessa (l'alunno), Da'Vine Joy Randolph (la cuoca) - che interpretano 3 persone molto diverse tra loro, ciascuno con i propri dolori e le proprie fatiche, che si trovano a doversi relazionare, comprendere, consolare l'un l'altro.
Film molto carino e molto delicato.

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