Eccomi qua: a fare il marito-lavoratore con la moglie al mare.
Sì, perché sabato siamo andati in Liguria (passando dall'outlet di Serravalle Scrivia, dove abbiamo speso un po' di soldini) e Dalia si è fermata a Celle con Anita. Io, invece, faccio lo pseudo pendolare, sfruttando il fatto che mercoledì è il 25 aprile. In pratica mi faccio 2 notti a Milano da solo; tutte le altre le passo a Celle, magari svegliandomi alle 6 per venire qua.
A questo proposito vorrei raccontare quello che è successo stamattina.
Sono partito da Celle alle 6,30; il sole non era ancora sorto; in giro non c'era nessuno. Mi sono sistemato in macchina, sono uscito dal cancello, ho pulito un po' i vetri, ho deciso se avevo caldo o freddo, e tutte queste cose; dopodiché mi sono trovato in autostrada e lì ho realizzato: cazzo, un'ora e mezzo da solo in macchina: cosa ascolto? Perché non ci ho pensato prima?
Sì, perché una persona normale accenderebbe la radio o metterebbe su un cd di "musica da tappezzeria" (come la chiamava John Lennon). Io no. Io devo trovare il cd giusto per il momento giusto. Ho frugato in tutta la macchina e non ce n'era neanche uno "da mattina presto": the Killers? Naaahhhh. Soundgarden? Troppo presto. Pearl Jam? Troppo presto. Nirvana unplugged? Troppo pessimista. Arctic Monkeys? Alice in Chains? Queens of the Stone Age? No, no, no.
Magari nel cassetto.. Dire Straits? Ni. Se ci fosse... Magari... Neffa no... Forse... ma quello è... ECCOLO! Ecco cosa ci vuole per un'alba in solitaria in autostrada.
E provate a dire di no.
4 commenti:
ti ci voleva la Travel Compilesciòn: ingresso a Celle, uscita a Mi, traccia per traccia...
Sai che hai ragione, Gullo?
Cazzo stavolta devo proprio darti ragione.
macché. animals è sempre la scelta migliore. dal 1977 con passione.
ci son stato a celle
bei tempi quando si faceva autostop in otto perchè s'era perso il bus per la stazione...
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