07 febbraio 2008

Niente coccinella

Avevamo preparato tutto: le antenne, le ali.
Avevamo pure tinto di rosso (con la Coloreria italiana) un body e una maglietta.
Ma Anita oggi è malata: ha la congiuntivite; e quindi niente asilo; e quindi niente festa di Carnevale vestita da coccinella.
Probabilmente a lei non gliene fragherà molto, ma a me e Dalia sì.
Speriamo di riuscire a recuperare sabato.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Arrivo un po' in ritardo con il mio commento ma cosa pensi di Matilde che da settimane diceva che voleva vestirsi da "papà"... e noi a impazzire perché "cosa vuol dire"? Una camicia da maschietto, una cravatta, un paio di occhiali (come Andrea), siamo persino andati alla ricerca (facendo dei chilometri) di una parrucca "capelli neri ricci" (come Andrea) e la sera prima della festa all'asilo, Andrea si è messo a fare un capello nero di carta. Morale: io per caso ritrovo il suo costume da tigre dell'anno scorso e lei ... cambia idea. Per tre giorni è andata in giro vestita da tigre...

Anonimo ha detto...

Manca una spiegazione: quando Matilde ha detto che voleva vestirsi da papà, ovviamente le ho chiesto perché.
E lei "perché i papà sono più divertenti" io:!?!?!? (paura) "ma io?" M: "ma nooo, tu no" (ufff) "e la mamma di Stefano?" M: "no neanche lei" (bene, due mamme salvate)
Ma insomma, nella sua testolina, le mamme non sono divertenti.
E poi (tenerissima): "pero io sono una femmina... non potrò mai essere un papà, vero?"
(ho deglutito un paio di volte)