23 dicembre 2008

offensive tackle

Penso si chiami così: offensive tackle.
Avete mai visto il football americano? È quello che prende a bastonate gli avversari per difendere chi corre con la palla in mano verso la meta, oppure difende il quarterback prima che lanci.
Io mi sento così.
Non sono mai stato protagonista, però do botte (e le prendo) nell'ottica del gioco di squadra e facendo fare bella figura agli altri.
Ma non è un discorso vittimista, sia chiaro. Io non ho ne' il carattere ne' il phisique du role per essere un quarteback o quello che riceve i lanci.
Sto nel mio.
Certe volte vorrei più spazio, ma poi penso che tutto sommato va bene così, perché se avessi più spazio non saprei come sfruttarlo bene.

Sarà che sono stanco, ma oggi mi sento proprio così.
E anche se ne ho prese tante, di botte, tutto sommato sto bene.

2 commenti:

dria ha detto...

Ti dice niente "Una vita da mediano"? Io mi sono SEMPRE sentito così, il ruolo di centravanti o attaccante in generale non fa per me. Preferisco aspettare gli altri al varco, e quando riesco fare da gregario per qualcuno che penso possa arrivare davanti.
Non per niente il mio sport preferito è la pallavolo, e non per niente ho sempre giocato meglio in seconda linea, a difendere il campo e dare supporto alla prima linea.
Ti capisco benissimo.

Filo ha detto...

La "vita da mediano" viene subito in mente, è vero. Ma ieri (e ultimamente in generale) è stato proprio un continuo spostare gente (e casini vari) per far passare gli altri.
Ieri, dopo l'ennesimo casino risolto, per poter far proseguire un lavoro, mi sono sentito così.
Nessuno saprà mai che cosa ho fatto, perché il risultato è che il lavoro è andato avanti e riuscirà bene.
Ma io ho fatto una fatica...