13 gennaio 2009

princìpi? quali princìpi?

Ognuno ha la propria natura. La mia, col tempo, è diventata quella della persona tranquilla, accomodante e non aggressiva.
E ho sempre odiato frasi come "il mondo è dei più furbi" soprattutto perché non credo siano vere; benché riconosca che in certe cose farsi furbi può essere decisamente un vantaggio.
Soprattutto quando si ha a che fare con gente che non si fa scrupoli a farsi gioco di te e dei tuoi interessi, come i bancari o gli agenti immobiliari.
Tra queste categorie di persone con cui non vado d'accordo (con le dovute eccezioni, ovviamente) ci sono anche i venditori di auto, complice anche il fatto che un po' tutto il mercato dell'automobile è una fregatura (basti pensare agli annunci con la dicitura "a partire da xxxxx euro" con tutta la casistica annessa di clausole e finte offerte).

Tutto questo per dire che, a mio parere, con certe persone bisogna saper giocare sporco. Oddio: "sporco" non è la parola giusta... diciamo che bisogna sapersela giocare ad armi pari.
E così, da qualche giorno, sto praticando uno sport che ha come protagonisti me e una serie di venditori di auto. Uno sport che si chiama "gioco al ribasso".

Seguendo i consigli di alcuni amici più esperti (e più scaltri di me, sicuramente), infatti, ho capito che per ottenere un buon prezzo per la mia futura auto, bisogna perdere un po' di tempo e passare da un concessionario all'altro dicendo "il tizio là mi dà la macchina per X euro. Tu a che prezzo me la puoi fare?".
Ribadisco la mia totale estraneità con questo tipo di atteggiamento mentale, ma visto che comunque di un po' di bei soldini si tratta, sto praticando questo sport con molta calma (fretta non ne ho) e metodicità.
E mi sta riuscendo, perché per la mia desiderata Scenic, siamo partiti da 20.000 euro e - ad oggi - siamo arrivati a 17,500.

Potrei aggiungere altri particolari a questo iter che sto compiendo (esilarante l'incipit nel primo concessionario, in compagnia di due compari - Piero e Steven - che mi hanno "iniziato" a questo sport), ma non è su questo che vorrei soffermarmi.
Quello che mi rimane, quando esco dai concessionari è una misto di felicità e timore.
Timore, sì, come se potessi essere scoperto; proprio perché non sono solito fare operazioni di questo tipo.
E mi fa strano.



in foto: l'oggetto del contendere

5 commenti:

Anonimo ha detto...

viste come vanno le cose, se riesci ad avere pazienza entro un mese arrivi tranquillo a 15.000, ti offrono una cena e se sei perseverante ti regalano pure la moglie....

Sergio

zesitian ha detto...

uh! non è che per caso hai chiesto anche per metano o gipielle? in ogni caso, ti assumo come consulente quando comincerò anch'io il giro... quanto prendi? steven me lo fa gratis.

Filo ha detto...

Sì, Paci, la macchina che sto cercando io va a GPL (ho il distributore sotto casa, quindi...). Per tua info per le macchina a GPL è previsto uno sconto di 1500 euri di incentivo statale. Ma non so quanto duri ancora.

zesitian ha detto...

io sono più orientato al metano. ce ne sono due a Pavia, uno a nord e uno a sud, più due a Casale e uno a San Donato (ci passo se vado a prendere Rossella). Poi uno strategico sull?A7 e uno sulla A26. Quindi l'unico problema è essenzialmente trovare un'auto compatibile con spazi per prole e le mie esigue finanze...

zesitian ha detto...

dimenticavo: il GPL non può stare nei box o nei park sotterranei, il metano sì. altra ragione per la scelta.