26 febbraio 2010

right here, right now

Sarà capitato a tutti un giorno o l'altro di vedersi dall'alto e rendersi conto di quello che sei diventato.
O ancora meglio: ti vedi come ti vedono gli altri.

A me è capitato ieri, durante uno shooting, in maniera nitida.
Eravamo stati a pranzo con il cliente e io ero in mezzo alla tavolata con fotografo, assistente e compagnia cantante. Poi siamo tornati nello studio fotografico e, mentre altri chiacchieravano, io ero al computer, che lavoravo, mentre parlavo con un altro cliente con uno dei miei due cellulari.
Ed eccomi lì: quasi quarant'anni, una famiglia, una piccola agenzia di pubblicità con un amico, una certa parlantina, saper quando parlare e quando stare zitto e tutta un'altra serie di fattori che mi hanno fatto pensare: belin, mi sa che sono diventato grande.



In foto: sul set, scimmiotto la posa di una delle modelle.
Esser diventato grande non vuol dire necessariamente che abbia anche smesso di fare il pirla.
Photo courtesy by Stefano Uvietta.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

mmmm tesoro, io ti ho sempre vista così......

xxx

zesitian ha detto...

ah. io credevo che diventare grande volesse dire imparare a fare bene il pirla.

オテモヤン ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
saramon ha detto...

per me sei sempre un ragazzino.