26 maggio 2010

kelis

Le svolte dance mi lasciano sempre un po' perplesso e mi puzzano di "Non sapevo dove sbattere la testa, proviamo a metterci in mano a un paio di dj famosi".
Finché a fare il passo della house è la Destiny's sfigata Kelly Rowland, allora ha pure un senso, ma quando invece si parla di Kelis la cosa mi incuriosisce.
Quattro anni dopo "Kelis Was Here", che fu un discreto flop sia di vendite che critica, la svolta dance puzza ancora di più di un proviamole tutte.
Poi, ascoltando "Intro" che una intro non è visto che è un vero e proprio pezzo di 3 minuti e rotti, giungo alla certezza che questo disco sia una cagata.

E invece - surpràis! - questo disco una cagata non lo è. Lo si capisce anche dalle illustri collaborazioni che spaziano dal tamarro Benny Benassi, all'ormai inflazionato David Guetta che se fai il cantante e lui ancora non ti ha remixato una canzone, allora sei proprio uno sfigato peggio di Kelly Rowland (e lei il remix con Guetta ce l'ha quindi pensa quanto puoi essere sfigato).
Tutto questo per dire che la musica danzereccia remixata non è la mia tazza di thè, ma questo disco funziona.

Insomma, amici miei: se cercate un disco adatto come sottofondo per le vostre feste o che vi accompagni mentre andate a ballare, siete arrivati nel posto giusto.
Se cercate un disco che vi faccia immalinconire ancora di più mentre pensate al vostro amore perduto, nel patinatissimo scenario di un tramonto estivo, beh siete decisamente sulla strada sbagliata.

4 commenti:

jumbolo ha detto...

sono un fan di kelly. non ti cago.

Filo ha detto...

mi sono spiegato male.
anche a me piace, però è la destiny sfigata perché, prendi "When Love Takes Over" (remixata appunto da David Guetta): era un brano perfetto danzereccio per l'estate 2009 e non se l'è cagato nessuno.
L'avesse fatto Beyoncé un brano così l'averbbero trasmesso di continuo in tutte le discoteche.

jumbolo ha detto...

ah ecco.

zesitian ha detto...

smettetela. mi fate paura.