03 maggio 2010

mi sono estraneo

Oggi sono uscito di casa per la prima volta dopo che un virus, nella notte tra mercoledì e giovedì scorso, mi ha completamente annientato il sistema immunitario.
Giovedì infatti mi sono svegliato in un coma totale. È vero: la sera prima, complice una cena di lavoro, avevo bevuto un pochino. E, si sa, l'età che avanza, unita a una carenza di sonno ormai cronica, nonché a una ormai quasi nulla abitudine a bere alcoolici mi avevano dato il colpo di grazia.
Anzi no. Il colpo di grazie me l'ha dato 'sto virus che mi sono beccato non so come (le mie figlie entrambe malate? mi sembra assai probabile) che mi ha acceso un petardo vicino alle tonsille. Infatti la mattina dopo non riuscivo neanche a deglutire o a bere un bicchiere d'acqua senza fare sforzi disumani.

Ma tutto questo per dire cosa? Che da ieri (domenica) ho ricominciato a mangiare e bere come una persona normale (il che - nota bene - non corrisponde ai miei standard) solo che sento tutto amplificatissimo.
I gusti, i sapori. Ma anche i suoni, i rumori, le sensazioni.
Oggi in motorino, per esempio, andavo in ufficio a una velocità di gran lunga inferiore, perché mi sembrava che tutti si muovessero troppo in fretta.

Ma la cosa sorprendente è con il cibo. Ieri sera ho aggiunto, come faccio sempre, un po' di sale a una torta salata che ho cucinato e improvvisamente mi sembrava salatissima. Ma giusto per dirne una.
Oppure, altro esempio, non bevo più il caffè, perché mi sembra troppo forte.
Poi la cosa più divertente: oggi a pranzo mi sembrava fastidiosa anche l'acqua gasata.
Sembra di vivere nel corpo di un altro.

1 commento:

Matteo ha detto...

Fiiiiiicoooo! (detto alla burt simpson)