25 gennaio 2012

in farmacia

Succede sempre quando hai fretta. È ovvio.
Succede che c'è quella persona che entra in farmacia 3 secondi prima di te. Proprio quella persona lì, anziana e un po' claudicante. Ti chiedi perché doveva uscire di casa proprio a quell'ora.
Non poteva uscire 5 minuti dopo?
Ma bastavano anche 30 secondi dopo.

Perché nelle farmacie, non so se avete notato, è sempre così: c'è uno (o una) che tiene occupata una farmacista per tutto il tempo in cui voi state lì. Che sia 3 minuti o mezz'ora, c'è una persona che rende impraticabile uno sportello. E amen.
Ma c'è l'altro libero. Uno solo. A disposizione degli avventori normali.

È lì che si fionda la vecchia e comincia con una frase che non fa presagire niente di buono: "Ho perso le medicine della pressione". Ahia!
E continua: "non mi ricordo come si chiama... flestil qualcosa... non ricordo. Ha una scatola arancione"
"Signora - interviene la farmacista con molta pazienza - ci sono tantissime medicine con la scatola arancione"
"Ha la scritta vivace, i colori vivaci... Ha la scritta in alto... Sinestil forse?!
"No"

E qui la vecchia inizia a snocciolare una serie di nomi improbabili, con la farmacista che continuava a rispondere "no, non esiste".
Alla fine sono uscito disperato mentre sentivo che ricominciava la tiritera "Ha la scatola arancione..."

Secondo me hanno dovuto chiamare un'ambulanza che se la portasse via.


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