Ma quanto mi piacciono gli Young the Giant? Lo so: è presto per dirlo, dopo solo due dischi. Però intanto la band californiana arriva al suo secondo lavoro confermando tutto quanto ha fatto di buono nel primo, che non è poco (signori Scimmie Artiche, vi fischiano le orecchie?)
Mi direte: e cos'avevano fatto di buono? Effettivamente non c'è nulla di nuovo in questo pop-rock, ma quando li ascolto, mi catapultano in una situazione "macchina, finestrini giù, giornata di sole e via verso il mare". E mica è poco. Infatti mi sono inventato questo termine del "sunny pop" che secondo me rende l'idea.
A parte tutto, trovo che i giovani giganti riescano a suonare un pop-rock divertente, che rispetta le regole del genere cui appartiene, ma con molta più classe e attrattiva di tanti altri gruppi analoghi.
In loop serrato in questi giorni pre-estivi. Vediamo se tra qualche mese avrò ancora voglia di ascoltarli, così come mi è capitato col precedente disco.
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