Dopo un intero uichend passato con mia figlia a darle da mangiare, portarla al parco, farle il bagnetto, cambiarle il pannolino mentre strepita, sgridarla perché rovescia tutto il cibo per terra, farsela addormentare in braccio, arrivato a quest’ora del lunedì non avete idea di quanto mi manchi.
Manderei tutto affanculo per volarmene a casa e stare con lei.
autoscatto con il cellulare: Celle, agosto 2007
24 settembre 2007
21 settembre 2007
serata "Giangio"
Mi ricordo, poco più di due anni fa, di questo strano figuro, che - ogni tanto - lavorava fino alle 19,30 poi si girava e diceva:"Bella lì. Ci vediamo dopo, per chi c'è". E tornava in ufficio verso le 22,30. E andava avanti ad oltranza.
Giangiorgio era ed è fatto così. Con la sua flemma tornava a casa, mangiava con la famiglia, faceva due chiacchiere, metteva a letto i bambini e poi tornava in ufficio a finire il suo lavoro, senza fretta.
Stasera mi sento un po' Giangio anch'io.
Giangiorgio era ed è fatto così. Con la sua flemma tornava a casa, mangiava con la famiglia, faceva due chiacchiere, metteva a letto i bambini e poi tornava in ufficio a finire il suo lavoro, senza fretta.
Stasera mi sento un po' Giangio anch'io.
17 settembre 2007
non si sa mai
Oggi nelle varie code cittadine, mentre sfreccio con il motorino in mezzo alle file di macchine, un casco di un altro scooterista mi incuriosisce.
Faccio di tutto per non perderlo tra un semaforo e l'altro e, al secondo stop, leggo in maniera nitida una scritta fatta con le lettere adesive sul retro del casco. Portava il nome cognome e gruppo sanguigno del guidatore.
Ripartenza.
Al terzo stop lo avvicino e gli chiedo se quelli sono veramente i suoi dati.
E lui: "certo!" Stupito, gli chiedo come gli è venuta questa idea.
Lui mi sorride e dice: "non si sa mai!"
Faccio di tutto per non perderlo tra un semaforo e l'altro e, al secondo stop, leggo in maniera nitida una scritta fatta con le lettere adesive sul retro del casco. Portava il nome cognome e gruppo sanguigno del guidatore.
Ripartenza.
Al terzo stop lo avvicino e gli chiedo se quelli sono veramente i suoi dati.
E lui: "certo!" Stupito, gli chiedo come gli è venuta questa idea.
Lui mi sorride e dice: "non si sa mai!"
14 settembre 2007
Lost
La droga è finita.
Non nel senso che siamo usciti dal tunnel; ci saremo rimasti volentieri nel tunnel, ma purtroppo ne dobbiamo uscire.
Sì, perché io e Dalia abbiamo terminato la scorpacciata di DVD di Lost.
In un mese ci siamo visti due stagioni intere; accompagnandoci ogni volta con del budino o del gelato o i baci di dama di Olba.
E per la terza serie dovremo aspettare marzo (a meno che Dalia non faccia una follia e si abboni a Sky nei prossimi 15 giorni).
Le nostre serate saranno un po' più vuote senza Lost.
Ma soprattutto senza Kate (per me, intendo; non certo per Dalia).
Non nel senso che siamo usciti dal tunnel; ci saremo rimasti volentieri nel tunnel, ma purtroppo ne dobbiamo uscire.
Sì, perché io e Dalia abbiamo terminato la scorpacciata di DVD di Lost.
In un mese ci siamo visti due stagioni intere; accompagnandoci ogni volta con del budino o del gelato o i baci di dama di Olba.
E per la terza serie dovremo aspettare marzo (a meno che Dalia non faccia una follia e si abboni a Sky nei prossimi 15 giorni).
Le nostre serate saranno un po' più vuote senza Lost.
Ma soprattutto senza Kate (per me, intendo; non certo per Dalia).
10 settembre 2007
di corsa
Un uichend impegnativo
Anche piacevole, per carità, ma la sensazione di stanchezza che ne deriva è tanta. Forse non ho più l'età o forse non ho più il fisico, chi lo sa.
Venerdì sera partenza verso le 19,30 e arrivo a Greve in Chianti alle 23,00.
Dopo esserci sistemati un pochino nell'appartamento io e Dalia (con Anita sveglissima perché aveva dormito tutto il viaggio) siamo andati a cercare qualcosa da mangiare e siamo finiti... alla Casa del Popolo di Greve!
Fantastico. Non sapevo che ne esistessero ancora.
Sabato mattina sveglia presto per fare un sopralluogo al Castello dove si farà la festa di matrimonio. Nel montare l'impianto per fare il dj, mi mancano un paio di cavi.
Corsa a cercare i cavi e poi giro in centro a Greve e quando rientriamo a casa una grande scoperta: ho dimenticato a casa la camicia. Porca zozza, è tutto chiuso. Dove la trovo una camicia? Allora il programma è: accompagno Dalia e Anita alla cerimonia, poi vado a comprarmene una.
Senonché?
Senonché siamo in un ritardo pauroso, sbagliamo la strada e soprattutto, al paese, di Tavarnelle (dove c'era la cerimonia) questa benedetta Pieve Romanica non si trova in nessun modo.
Ma potrebbe andare peggio. Come?
Anita fa una cacca puzzona che impesta tutta la macchina.
Insomma: siamo in ritardo, con Anita da cambiare, io sono senza camicia e non troviamo la strada. Non male, no?
Per fortuna tutto si risolve e arriviamo in un ritardo accettabile (all'inizio dell'omelia).
Poi è festa e gioia e cena e risate.
Anche la parte dj va bene, nonostante sia durata solo un'ora (i propietari del castello avevano posto l'una come orario massimo).
Domenica in giro con Anita e poi partiamo alla volta di Milano.
Alle 16 ci attende il battesimo di Mattia.
Ovviamente siamo in ritardo, nonostante la mia guida "sostenuta".
Ah, dimenticavo: ovviamente se siamo in macchina e siamo in ritardo cosa succede? Anita fa la cacca, obviously.
Pit stop da record all'autogrill e si riparte.
Arriviamo con la nostra solita mezz'ora i ritardo e appena mi rilasso mi viene da addormentarmi subito.
La domenica sera, se dio vuole, non succede nulla.
Finalmente a nanna.
Anche piacevole, per carità, ma la sensazione di stanchezza che ne deriva è tanta. Forse non ho più l'età o forse non ho più il fisico, chi lo sa.
Venerdì sera partenza verso le 19,30 e arrivo a Greve in Chianti alle 23,00.
Dopo esserci sistemati un pochino nell'appartamento io e Dalia (con Anita sveglissima perché aveva dormito tutto il viaggio) siamo andati a cercare qualcosa da mangiare e siamo finiti... alla Casa del Popolo di Greve!
Fantastico. Non sapevo che ne esistessero ancora.
Sabato mattina sveglia presto per fare un sopralluogo al Castello dove si farà la festa di matrimonio. Nel montare l'impianto per fare il dj, mi mancano un paio di cavi.
Corsa a cercare i cavi e poi giro in centro a Greve e quando rientriamo a casa una grande scoperta: ho dimenticato a casa la camicia. Porca zozza, è tutto chiuso. Dove la trovo una camicia? Allora il programma è: accompagno Dalia e Anita alla cerimonia, poi vado a comprarmene una.
Senonché?
Senonché siamo in un ritardo pauroso, sbagliamo la strada e soprattutto, al paese, di Tavarnelle (dove c'era la cerimonia) questa benedetta Pieve Romanica non si trova in nessun modo.
Ma potrebbe andare peggio. Come?
Anita fa una cacca puzzona che impesta tutta la macchina.
Insomma: siamo in ritardo, con Anita da cambiare, io sono senza camicia e non troviamo la strada. Non male, no?
Per fortuna tutto si risolve e arriviamo in un ritardo accettabile (all'inizio dell'omelia).
Poi è festa e gioia e cena e risate.
Anche la parte dj va bene, nonostante sia durata solo un'ora (i propietari del castello avevano posto l'una come orario massimo).
Domenica in giro con Anita e poi partiamo alla volta di Milano.
Alle 16 ci attende il battesimo di Mattia.
Ovviamente siamo in ritardo, nonostante la mia guida "sostenuta".
Ah, dimenticavo: ovviamente se siamo in macchina e siamo in ritardo cosa succede? Anita fa la cacca, obviously.
Pit stop da record all'autogrill e si riparte.
Arriviamo con la nostra solita mezz'ora i ritardo e appena mi rilasso mi viene da addormentarmi subito.
La domenica sera, se dio vuole, non succede nulla.
Finalmente a nanna.
07 settembre 2007
04 settembre 2007
Malfunk
Chi mi conosce sa che soffro della sindrome da "Alta Fedeltà": mi piace fare classifiche.
Adesso che ho un blog, poi, posso anche pubblicarle, come se una frotte di gente non aspettasse altro che il mio "verbo" per avere un'opinione più chiara sulle cose.
Comunque, a parte le scemate, oggi mi sono reso conto che, se il 2007 finisse adesso, il disco dell'anno per me sarebbe "Randagi" dei Malfunk.
Sì, sicuramente sono usciti dischi più belli, più completi o meglio suonati. Ma non mi interessa.
Era veramente tanto tempo che un disco italiano non mi prendeva così tanto. Sarà che il genere è il mio preferito, sarà che il fatto che siano sconosciuti ai più mi stimola maggiormente; non saprei.
So solo che il disco è veramente "rock" come piace a me ed è in "heavy rotation" nel mio iPod già da qualche mese, senza stancarmi mai.
Per chi non conoscesse "il gruppo più sottovalutato d'Italia" (come ripetiamo ormai da anni con Ale), vi invito a scaricarvi "niente da nascondere", forse la canzone più bella dell'album.
Però poi il disco ve lo andate a comprare, eh!
niente da nascondere
Ora che non parlo resto qui
Ora che non ho parole e viaggio distante
Scrivo nella mente di volere tutto e niente e poi
Mi dimentico di me
Tu non lo vuoi
Ora sento verità
Sono l'unico che dà un po' di amore e calore
E nel sangue capirai mentre scivoli... e
Son l'emozioni che non dai
L'universo che cos'è
Quando niente al mondo ti risponde
Amore mio non basterà
Sputarsi addosso e poi offendersi
Tra un attimo è finito tutto
Finisce adesso...
Quel che vedo non so
Ed io volo attraverso
Ha bisogno di me
E vivo un po' di più... perchè...
Non è niente quello che dai
L'universo che cos'è
Quando non hai niente da nascondere
Amore mio non basterà
Sentirsi spingere e rispondere
In un attimo che muore adesso...
Al cuore mio non basterà... ahah
Muore adesso... muore adesso... muore adesso
Ora che non urli sono qui
Adesso che ho un blog, poi, posso anche pubblicarle, come se una frotte di gente non aspettasse altro che il mio "verbo" per avere un'opinione più chiara sulle cose.
Comunque, a parte le scemate, oggi mi sono reso conto che, se il 2007 finisse adesso, il disco dell'anno per me sarebbe "Randagi" dei Malfunk.
Sì, sicuramente sono usciti dischi più belli, più completi o meglio suonati. Ma non mi interessa.
Era veramente tanto tempo che un disco italiano non mi prendeva così tanto. Sarà che il genere è il mio preferito, sarà che il fatto che siano sconosciuti ai più mi stimola maggiormente; non saprei.
So solo che il disco è veramente "rock" come piace a me ed è in "heavy rotation" nel mio iPod già da qualche mese, senza stancarmi mai.
Per chi non conoscesse "il gruppo più sottovalutato d'Italia" (come ripetiamo ormai da anni con Ale), vi invito a scaricarvi "niente da nascondere", forse la canzone più bella dell'album.
Però poi il disco ve lo andate a comprare, eh!
niente da nascondere
Ora che non parlo resto qui
Ora che non ho parole e viaggio distante
Scrivo nella mente di volere tutto e niente e poi
Mi dimentico di me
Tu non lo vuoi
Ora sento verità
Sono l'unico che dà un po' di amore e calore
E nel sangue capirai mentre scivoli... e
Son l'emozioni che non dai
L'universo che cos'è
Quando niente al mondo ti risponde
Amore mio non basterà
Sputarsi addosso e poi offendersi
Tra un attimo è finito tutto
Finisce adesso...
Quel che vedo non so
Ed io volo attraverso
Ha bisogno di me
E vivo un po' di più... perchè...
Non è niente quello che dai
L'universo che cos'è
Quando non hai niente da nascondere
Amore mio non basterà
Sentirsi spingere e rispondere
In un attimo che muore adesso...
Al cuore mio non basterà... ahah
Muore adesso... muore adesso... muore adesso
Ora che non urli sono qui
03 settembre 2007
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