Ci siamo fatti i 4 giorni di ponte a Celle Ligure: tempo bellissimo, temperatura (di giorno) sui 18/20 gradi, relax. Tutto perfetto.
Tranne.
Tranne che sabato pomeriggio, mentre eravamo fuori, ci sono entrati i ladri in casa. E ci hanno rubato il mio Ipod (cazzo!), la macchina fotografica di Gabriele e Claudia che era temporaneamente parcheggiata lì (ri-cazzo!) e la nostra nuova videocamera. Con dentro la cassettina con i filmati di Olba, dei primi passi di Anita, ecc.
Mortacci loro e di chi li ha partoriti.
Non è tanto per il valore degli oggetti (che comunque si aggira intorno ai 1000 euri, ri-mortacci loro!), quanto per i video di Anita che quelli non li posso recuperare.
E anche per il fatto che mi hanno completamente destabilizzato.
Cazzo, Celle era una specie di piccolo paradiso: i miei ricordi da ragazzo contemplavano anche cose come i miei chenon chiudevano mai la macchina, o il fatto che tutti sapessero dov'era la chiave per entrare in casa nostra e altre cose di questo tipo.
Mi gira il belino dover fare i conti con una realtà che è cambiata.
Io non la voglio questa cosa qua.
Ridatemi le mie certezze.
E la mia videocamera, bastardi!
3 commenti:
brutta storia filo,
mi spiace per voi.
credo che la sensazione spiacevole
sia anche quella di aver avuto
gente in casa che rovistava...
brutta sì come sensazione. come quando i dementi ti aprono la macchina con l'apriscatole. una volta c'era la chiavetta dela simmenthal, con quella aprivi tutte le portiere e via. ora no, sfasciano via tutto e fanno un rebelot.
mi spiace sopratutto per quello che ti hanno preso Filo.
Mau
giassai
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