05 luglio 2008

il potere logora chiunque.

Ieri sera sono andato a vedere "Imperium", l'ultimo spettacolo de "La Fura dels Baus", insieme a Tommy.
Per chi non lo sapesse questa compagnia teatrale catalana ("La Fura" appunto) si contraddistingue perché mette in scena rappresentazioni particolarmente suggestive, dove lo spettatore è in totale interazione con gli attori.
Infatti durante lo spettacolo ci siamo presi un po' d'acqua e sono tornato a casa con la maglietta sporca di vernice argentata perché, durante un combattimento tra due teatranti (entrambi verniciati d'argento), uno dei due scappando si è aggrappato a me per nascondersi.



Per la verità la trama non era particolarmente originale; ma la sua messa in scena decisamente sì. È stato un bellissimo spettacolo. Molto suggestivo, come si conviene a tutti gli spettcoli de "la Fura", dove la lotta per il potere (e gli espedienti per esercitarlo) la facevano da padrone.
Finte rivalità, scontri fratricidi, capri espiatori: tutto è finito in questo calderone che porta lo spettatore a correre da una parte all'altra del parterre dove si svolge la scena.
La resa emozionale è garantita.
Consigliato a chiunque voglia vedere fin dove si possa spingere il teatro moderno, fatto comunque con intelligenza.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ho atteso che lo vedessi anche tu, ci penso e ne scrivo.
troppe cose da dire in merito.
(ho scampato una serata con due delle tizie, fra l'altro... loro arrivano e comincia la festa, in un locale qua a Mi...)
Mau

Filo ha detto...

Troppa grazia.
Scrivi una tua rece sul tuo blog, se ti va, e poi ti dico le mie impressioni. Ovviamente sarebbe meglio parlarne di persona.
Se una sera (di prossima settimana, però) ti va una birra...

Anonimo ha detto...

uh sì certo, come no. è un piacere.
settimana prossima sì che poi ricomncio teatro (anche a luLLio, sì).
appena ho un attimo scrivo che ce ne sarebbe per post e post....
Mau

jumbolo ha detto...

ho letto che gli attori, i teatranti, gli interpreti, chiamali come vuoi, sono tutte donne. da quel che scrivi non si capisce, volevo una conferma.

Filo ha detto...

Probabile. Ce n'erano un paio con il passamontagna tipo black block di cui non si capiva la sessualità (considera che lo spettacolo è fatto in ambiente buio, con poche luci). Poi c'era una (o uno) che o era un uomo truccato da donna o viceversa, perché sembrava molto un ibrido.
Sicuramente se era una donna aveva una schiena da culturista.