14 marzo 2011

no, ma io

Mi colpisce la mancanza di responsabilità e la mancanza di collettività della gente.
Di tutti, intendo, eh! Alti, bassi, belli, brutti, ricchi o poveri.
Quando tendo a criticare una situazione generale, mi sento spesso rispondere al singolare. A voi capita?

Mi capita in ufficio, con il calcetto, in parrocchia; praticamente ovunque.
Se dico: "mi dà fastidio questa o quella situazione che si è venuta a creare", raramente ho in risposta qualcuno che dice "anche a me" oppure un semplice "mi dispiace", "ti capisco". Mi andrebbe bene anche un semplice cenno del capo.
No. Qualunque sia l'interlocutore, parte direttamente sulla difensiva: "no, ma io ti avevo detto...", "no, ma io non ho mai fatto..."

Anche oggi. Stasera dovremmo giocare a calcetto, ma c'è il solito che disdice poche ora prima della partita. Parlando con un amico, dico: "Se c'è una cosa che mi fa incazzare sono le persone che disdicono il lunedì stesso. Dobbiamo cambiare questo modo di fare".
La risposta: "ma io avviso sempre per tempo".
Ma chi ti sta dicendo niente? Non sto parlando di te. Ti sto esponendo un problema da risolvere, cazzo.

Perché alla gente manca completamente il senso della collettività? Perché le persone, alla minima occasione, si chiudono a riccio e passano subito all'autodifesa?
Ditemi voi: si tratta di egoismo o semplicemente di mancanza di visione allargata?
Aiutatemi voi, perché io vi giuro che non capisco.

3 commenti:

zesitian ha detto...

lo sai che hai fatto una delle più pesanti e controverse domande sociologiche di questi tempi? la risposta non c'è. o meglio, semplificando tanto brutalmente che vien vergogna, prima abbiamo abbandonato i luoghi collettivi (partiti, oratori, associazioni, etc), ora persino i pensieri collettivi. e no, per una volta, non la butto in politica: perché è una considerazione TUTTA politica, (e non: parlamentare).

drunkside ha detto...

no ma io non agisco in questo modo.

Anonimo ha detto...

se solo MI invitassi a giocare non avresTI di questi problemi!!

S