22 giugno 2011

barock

Come probabilmente ho già detto, c'è sempre una piccola vena di piacere quando ascolti per la prima volta il nuovo album di un artista che ti piace. Ne riconosci la voce, le sonorità e la costruzione musicale.

Per questo motivo il nuovo album di Patrick Wolf mi piace già dal primo ascolto, tanto mi era piaciuto l'album prececente.
Lupercalia, questo il titolo, è meno elettronico e più barocco del precedente, ma non in modo troppo pomposo o stancante. Oserei dire che sembra un album più maturo dei precedenti, benché "maturo" non sia una parola che spiega molto.

Tanto pianoforte, tanti archi, tanta melodia e tanto pathos: io amo questo ragazzo.

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