In realtà quest post si dovrebbe chiamare una cosa tipo "la giornata
mondiale delle famiglie" o "il papa a Milano", ma non ho resistito alla
tentazione di dire una minchiata e così l'ho chiamato in un modo che mi
faccia ridere.
(e con questo abbiamo chiarito, per quei pochi che non se n'erano accorti, la scarsissima affidabilità giornalistico/lessicale dell'autore del blog).
Allora, stavamo dicendo: durante il w/end appena trascorso c'era
l'incontro mondiale delle famiglie proprio nella nostra a Milano. Che
poi le famiglie sarebbe sottointeso che debbano essere cattoliche, visto
che si tratta di una festa di stampo cristiano, però - per fortuna -
non c'è scritto, sennò sai che casino!
Quindi, ricominciamo: c'era l'incontro mondiale delle famiglie e
noi, che sì, siamo cattolici e pure praticanti, però non è che siamo
proprio il ritratto della famiglia come vorrebbe il cliché, abbiamo
partecipato come meglio sappiamo fare, ovvero dando la ns disponbilità
per le questioni pratiche e disertando tutti gli incontri a tema
religioso. Quindi niente incontri tipo messa papale, ma abbiamo ospitato
volentieri una famiglia francese per tre giorni/due notti.
Non li abbiamo solo ospitati a dormire, eh! Li abbiamo anche
accompagnati in centro, aiutati nelle organizzazioni, etcetera. E tutto
sommato è stato anche abbastanza divertente. Poi, vabbè, un salto in
Piazza Duomo per vedere il Papa l'abbiamo fatto anche noi, se non altro
per pura curiosità nei confronti di un evento di portata mondiale; e che
per di più si svolgeva a due passi da casa nostra.
E devo dire che l'atmosfera in questo tipo di eventi è sempre
carica di positività. C'è un sacco di gente che suona, canta, fa casino,
tutti allegri. È un piacere far respirare alle bambine un po' di
quest'aria di festa. Mette in circolo delle energie positive, che ci
vogliono sempre.
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