Potrebbe sembrare un paradosso, però, nonostante io guardi un sacco di serie tv, ho difficoltà a trovarne una che veramente mi coinvolga. Quelle proprio che non vedi l'ora di vederne la puntata successiva. Mi manca la sensazione che ti dava Game of Thrones quando dicevi "no, e adesso come faccio ad aspettare una settimana?".
Un po' penso sia colpa del binge watching; un po' forse sono le troppe ore di visione, per cui diventa sempre più difficile trovare qualcosa che si erga veramente dal mare della mediocrità.
In una moltitudine di serie più o meno carine, secondo me Goliath merita un plauso.
Il protagonista è Billy Bob Thornton, attore che io adoro, che interpreta un ex avvocato di grido, nonché fondatore di un mega studio legale, che oramai si dedica solo a piccoli casi.
Finché un giorno non si deve scontrare proprio contro la sua ex azienda nonché contro il suo ex socio (William Hurt) e la sua ex moglie (Maria Bello). Questo vagamente il sunto della prima stagione.
Nella seconda lo incontriamo dopo un po' di tempo, ritirato quasi a vita privata, ma che non può esimersi dall'aiutare un amico, il cui figlio si trova in grossi guai.
Ecco, la seconda stagione secondo me è molto meglio della prima, perché si allontana un po' dal legal drama classico e si sposta più sul lato personale, sugli affetti e sulla personalità del protagonista.
E Billy Bob, con la sua faccia vissuta, è l'interprete perfetto. Si soffre insieme a lui e ci si affeziona al suo mondo strampalato.
Due stagioni di 8 puntate da un'ora scarsa ciascuna, che secondo me vale la pena vedere.
Se avete Amazon Prime Video non dovete neanche fare lo sforzo di scaricarlo.
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