Ieri sera. La scena è la seguente: sono fermo ad un semaforo; di fianco a me un motorino guidato da un tamarro (che chiameremo Scooter1).
Scatta il verde. Io parto, il motorino sta partendo, ma tra me e Scooter1 sfreccia a razzo uno scooter (che chiamaremo Scooter2) che arrivava in corsa e quindi ci "brucia" la partenza, facendo però un pelo mostruoso a Scooter1.
Da lì al semaforo successivo, il tamarro raggiunge in tutta fretta Scooter2 e inizia ad insultarlo a gesti. Vedo che l'altro gli risponde. Vanno avant a gesticolare fino al semoforo, che è rosso.
Al che scendono tutti e due, cavallettando i rispettivi bolidi. Il tamarro si leva in tutta fratta il casco, lo sbatte per terra e inizia a spintonare Scooter2, che, anziché cercare di placare la situazione (era in torto marcio), inizia a spintonare anche lui.
E da lì in un nanosecondo sono passati alle mani, suonandosele di santa ragione.
Tutto questo per dire che cosa?
1 - che la gente a Milano guida veramente male. In special modo gli scooteristi.
2 - rimango sempre allibito di fronte a queste scene. Che significato ha picchiarsi per la strada per un incidente che non c'è neanche stato? C'è bisogno di venire alle mani? La nostra società sta regredendo a tal punto che l'uso delle parole non basta più?
30 gennaio 2007
24 gennaio 2007
un po' di scaramanzia
Un po' di scaramanzia non guasta.
Ma mi sa che stavolta forZe - forZe! - ci siamo.
Ma mi sa che stavolta forZe - forZe! - ci siamo.
23 gennaio 2007
domenica mattina
(sottotitolo: mi hanno detto di metterla sul blog, quindi lo faccio)
domenica mattina, arriva Dalia in cucina e vede che ho preparato:
- il pane
- il primo per il pranzo
- l'insalata per il pranzo
- il contorno per la sera
- una torta salata per lunedì (in modo che Dalia non debba cucinare)
Dalia mi ha guarda e mi dice: "posso risposarti?"
e io: "mi spiace, sono già impegnato".
domenica mattina, arriva Dalia in cucina e vede che ho preparato:
- il pane
- il primo per il pranzo
- l'insalata per il pranzo
- il contorno per la sera
- una torta salata per lunedì (in modo che Dalia non debba cucinare)
Dalia mi ha guarda e mi dice: "posso risposarti?"
e io: "mi spiace, sono già impegnato".
22 gennaio 2007
clerks II
Avete mai visto un "sequel" che non rovina il ricordo del film originale?
io sì: è Clerks 2; pellicola dell'ormai famoso Kevin Smith che però (oltre al primo "clerks", ovviamente) non ha mai mantenuto le aspettative.
Questo fim, invece, è davvero esilarante, dissacrante, volgare, razzista... insomma: da spanciarsi dalle risate.
Solite (dis)avventure degli "ormai amici" (come li ha giustamente definiti Ale) Dante e Randall, alle prese con un fast food, un collega imbranatissimo (l'attore che lo interpreta merita l'Oscar, da quanto è imbranato), i soliti due spacciatori (Jay & Silent Bob), ex-compagni di scuola e avventori vari.
Avviso ai maschietti: questo film ha una controindicazione.
Terminata la visione sarete perdutamente innamorati di Rosario Dawson che, nonostante il nome, è una donna.
E che donna!
io sì: è Clerks 2; pellicola dell'ormai famoso Kevin Smith che però (oltre al primo "clerks", ovviamente) non ha mai mantenuto le aspettative.
Questo fim, invece, è davvero esilarante, dissacrante, volgare, razzista... insomma: da spanciarsi dalle risate.
Solite (dis)avventure degli "ormai amici" (come li ha giustamente definiti Ale) Dante e Randall, alle prese con un fast food, un collega imbranatissimo (l'attore che lo interpreta merita l'Oscar, da quanto è imbranato), i soliti due spacciatori (Jay & Silent Bob), ex-compagni di scuola e avventori vari.
Avviso ai maschietti: questo film ha una controindicazione.
Terminata la visione sarete perdutamente innamorati di Rosario Dawson che, nonostante il nome, è una donna.
E che donna!
19 gennaio 2007
presunzione
ve l'ho detto che sono intelligente?
Nel caso qualcuno ancora non lo sapesse io sono molto intelligente.
Intendiamoci: non sono Einstein. Ma sicuramente sono più intelligente della media.
Presunzione? Può darsi.
Ma a confermare la mia tesi ci sono ogni giorno tantisssssssime persone che fanno di tutto per confermarmelo.
Io lavoro in un'agenzia di pubblicità, nella città cosidetta "più europea d'Italia", che è Milano.
Insomma: ci sono tutte le prerogative per pensare che lavoro in un ambiente vivace, insieme a gente culturalmente e mentalmente ricettiva.
E allora come mai la stragrande maggioranza dei discorsi che sento fare sono di una banalità sconcertante?
Perché la gente arriva e mi dice "a te che piace la musica, questo ti piace di sicuro" e mi mostra l'ultimo cd di Ben Harpoer come se fosse una assoluta novità, mentre io Ben Harper lo ascoltavo dieci anni fa?
Perché i miei colleghi si divertono ancora come matti a recitare a memoria tutti i pezzi di "Frankenstein junior", cosa che io facevo 15 anni fa (se non di più)?
Perché so già quello che la gente sta per dirmi, quando vuole convincermi a fare qualcosa (o a non farla)?
Perché i miei colleghi (persone che dovrebbero essere curiose, brillanti, geniali) fanno discorsi da 3° media, utilizzando frasi fatte come la peggio casalinga ignorante?
Ripeto: non penso di essere Einstein, ma ogni tanto mi assale lo sconforto.
Is there anybody out there?
Nel caso qualcuno ancora non lo sapesse io sono molto intelligente.
Intendiamoci: non sono Einstein. Ma sicuramente sono più intelligente della media.
Presunzione? Può darsi.
Ma a confermare la mia tesi ci sono ogni giorno tantisssssssime persone che fanno di tutto per confermarmelo.
Io lavoro in un'agenzia di pubblicità, nella città cosidetta "più europea d'Italia", che è Milano.
Insomma: ci sono tutte le prerogative per pensare che lavoro in un ambiente vivace, insieme a gente culturalmente e mentalmente ricettiva.
E allora come mai la stragrande maggioranza dei discorsi che sento fare sono di una banalità sconcertante?
Perché la gente arriva e mi dice "a te che piace la musica, questo ti piace di sicuro" e mi mostra l'ultimo cd di Ben Harpoer come se fosse una assoluta novità, mentre io Ben Harper lo ascoltavo dieci anni fa?
Perché i miei colleghi si divertono ancora come matti a recitare a memoria tutti i pezzi di "Frankenstein junior", cosa che io facevo 15 anni fa (se non di più)?
Perché so già quello che la gente sta per dirmi, quando vuole convincermi a fare qualcosa (o a non farla)?
Perché i miei colleghi (persone che dovrebbero essere curiose, brillanti, geniali) fanno discorsi da 3° media, utilizzando frasi fatte come la peggio casalinga ignorante?
Ripeto: non penso di essere Einstein, ma ogni tanto mi assale lo sconforto.
Is there anybody out there?
18 gennaio 2007
Notti in piedi
Per anni ho sofferto di insonnia, chi mi conosce da un po' di anni lo sa.
Non so quali fossero le cause; probabilmente ansie ed affini.
Le stesse cose (presumo) che mi hanno fatto perdere un discreto quantitativo di capelli.
No, per la ciccia, mi sono applicato molto io, non ci sono concause, non vi preoccupate.
Vabbè, tutto questo per dire cosa? che è da un po' di anni che non soffro di insonnia.
Però le notti hanno preso comunque una piega decisamente... originale.
Come la notte scorsa: perché uno dovrebbe dormire otto ore filate? che bisogno c'è? chi l'ha detto che fa bene?
Le 5,30 vi sembra un'ora in cui dormire? Ma siete matti?
È così bello passeggiare per casa, mentre tutta la città dorme.
Tranne tua figlia. Che continua a giocare con il tuo braccialetto e, nonostante tu abbia esaurito tutte le strofe di tutte le ninnananne che conosci, non accenna nemmeno a chiudere mezzo occhio.
Non so quali fossero le cause; probabilmente ansie ed affini.
Le stesse cose (presumo) che mi hanno fatto perdere un discreto quantitativo di capelli.
No, per la ciccia, mi sono applicato molto io, non ci sono concause, non vi preoccupate.
Vabbè, tutto questo per dire cosa? che è da un po' di anni che non soffro di insonnia.
Però le notti hanno preso comunque una piega decisamente... originale.
Come la notte scorsa: perché uno dovrebbe dormire otto ore filate? che bisogno c'è? chi l'ha detto che fa bene?
Le 5,30 vi sembra un'ora in cui dormire? Ma siete matti?
È così bello passeggiare per casa, mentre tutta la città dorme.
Tranne tua figlia. Che continua a giocare con il tuo braccialetto e, nonostante tu abbia esaurito tutte le strofe di tutte le ninnananne che conosci, non accenna nemmeno a chiudere mezzo occhio.
15 gennaio 2007
novantadue
Del peso non me n'è mai importato nulla. L'importante è essere in forma, essere in salute.
Gli addominali scolpiti? Non ce li ho, ma per me non è un problema.
L'aspetto fisico? Lo cura chi non ha una personalità, chi fa dell'apparire una questione più importante dell'essere.
Abbasso il look, viva la personalità, l'intelligenza, lo star bene fisicamente.
Ma allora perché stamattina sono rimasto folgorato dalla scritta novantaduepuntozerozero?
Gli addominali scolpiti? Non ce li ho, ma per me non è un problema.
L'aspetto fisico? Lo cura chi non ha una personalità, chi fa dell'apparire una questione più importante dell'essere.
Abbasso il look, viva la personalità, l'intelligenza, lo star bene fisicamente.
Ma allora perché stamattina sono rimasto folgorato dalla scritta novantaduepuntozerozero?
13 gennaio 2007
sabato pomeriggio in centro
Oggi abbiamo dedicato la giornata ad alcuni acquisti obbligati, lanciando ogni tanto un'occhiata ai saldi, nella speranza di trovare qualcosa di carino ad un prezzo abbordabile. Così io, Dalia e Anita, imbaccuccati fino all’osso, siamo andati in centro per le nostre compere, con il nostro itinerario già ben delineato.
Ed ho scoperto che il bagno di folla in generale non fa più per me. Innanzitutto perché ho una bambina (con il passeggino non passi, la gente ti scontra, ecc.), secondo perché forse non ho più l’età (TUTTE le commesse mi hanno dato del lei) e terzo perché intanto io nei negozi non ci trovo più niente.
Sì, perché gli abiti per me non esistono più. Se vado da Stefanel, Sisley ed altri negozi che ero solito girare, ormai ci trovo solo o roba da finocchi o roba da truzzi. Senza contare il fatto che, anche se rientrassi in una delle due categorie, comunque, non c’ho più il fisico per entrare in ‘sti maglioncini attillati che vanno tanto di moda. Mi si vede il buzzo prominente.
E comunque la cosa che mi ha più sconvolto, nell'arco della giornata, è un’altra: andando in giro con una bimba di 5 mesi non si riesce a fare 10 metri senza che ci sia qualcuno che “com’è carina” “come si chiama?” “ma che bella” “ma com’è brava”. Pieno pieno pieno di gente: giovani, meno giovani, anziani (la maggioranza), svitati (uno è già la seconda volta che lo incontriamo; Dalia ha iniziato ad accelerare il passo e impugnava i manici del passeggino con una forza che pensavo volesse polverizzarli). Anche le persone con cui ero in coda alla cassa e che mi hanno guardato male fino a un secondo prima, come è arrivata Dalia con il passeggino, improvvisamente si sono sciolte: “oh ma com’è carina” “ma quanti mesi ha?” “ma sembra proprio una bambola”. Pazzesco.
Ed ho scoperto che il bagno di folla in generale non fa più per me. Innanzitutto perché ho una bambina (con il passeggino non passi, la gente ti scontra, ecc.), secondo perché forse non ho più l’età (TUTTE le commesse mi hanno dato del lei) e terzo perché intanto io nei negozi non ci trovo più niente.
Sì, perché gli abiti per me non esistono più. Se vado da Stefanel, Sisley ed altri negozi che ero solito girare, ormai ci trovo solo o roba da finocchi o roba da truzzi. Senza contare il fatto che, anche se rientrassi in una delle due categorie, comunque, non c’ho più il fisico per entrare in ‘sti maglioncini attillati che vanno tanto di moda. Mi si vede il buzzo prominente.
E comunque la cosa che mi ha più sconvolto, nell'arco della giornata, è un’altra: andando in giro con una bimba di 5 mesi non si riesce a fare 10 metri senza che ci sia qualcuno che “com’è carina” “come si chiama?” “ma che bella” “ma com’è brava”. Pieno pieno pieno di gente: giovani, meno giovani, anziani (la maggioranza), svitati (uno è già la seconda volta che lo incontriamo; Dalia ha iniziato ad accelerare il passo e impugnava i manici del passeggino con una forza che pensavo volesse polverizzarli). Anche le persone con cui ero in coda alla cassa e che mi hanno guardato male fino a un secondo prima, come è arrivata Dalia con il passeggino, improvvisamente si sono sciolte: “oh ma com’è carina” “ma quanti mesi ha?” “ma sembra proprio una bambola”. Pazzesco.
11 gennaio 2007
sacro e profano
È strano che io legga due libri contemporaneamente; non lo faccio quasi mai.
Lo faccio solo se entrambi sono libri che non vanno o non possono essere letti tutti d'un fiato. E questo succede perché i contenuti sono molto "spessi", o perché il libro è una raccolta di racconti/pensieri/recensioni quindi "slegato".
In questo momento sto leggendo due libri alquanto differenti tra di loro, ma che rientrano nelle categorie sopracitate:
"Diari" di Kurt Cobain e "la Differenza cristiana" di Enzo Bianchi.
Per chi non lo sapesse, Enzo Bianchi è il fondatore della comunità di Bose.
No, non ha niente a che fare con gli altoparlanti.
Lo faccio solo se entrambi sono libri che non vanno o non possono essere letti tutti d'un fiato. E questo succede perché i contenuti sono molto "spessi", o perché il libro è una raccolta di racconti/pensieri/recensioni quindi "slegato".
In questo momento sto leggendo due libri alquanto differenti tra di loro, ma che rientrano nelle categorie sopracitate:
"Diari" di Kurt Cobain e "la Differenza cristiana" di Enzo Bianchi.
Per chi non lo sapesse, Enzo Bianchi è il fondatore della comunità di Bose.
No, non ha niente a che fare con gli altoparlanti.
03 gennaio 2007
top ten dischi 2006
Per puro divertimento personale, eccomi qua a stilare la classifica dei dischi per me più belli dell'appena passato 2006.
Dominano, ovviamente, Maynard e soci che hanno confezionato un disco che, per come intendo io la musica, una volta inserito, esce difficilmente dal lettore cd. E non certo perché si incastra.
O meglio: se se ne dovesse incastrare uno, spererei fosse questo.
1 - TOOL "10.000 days"
Decisamente il disco più bello del 2006. Di una spanna o due sopra tutti gli altri.
Un disco che ascolterò per anni, sicuramente.
L'unico vero disco capolavoro di quest'anno.
2 - PEARL JAM "Pearl Jam"
Più una dichiarazione d'amore per il gruppo, che un vero e proprio secondo posto.
Il disco in realtà, dopo una decina d'ascolti, è passato in secondo piano.
Rimangono alcune belle canzoni (che rendono benissimo dal vivo) e un paio di piccoli capolavori. "inside Job" su tutte.
3 - NEFFA "alla Fine della Notte"
Un bel disco, non c'è che dire.
Parte piano per poi coinvolgerti sempre di più.
Mi è piaciuto. Forse perché non mi aspettavo nulla.
4 - JOAN AS A POLICE WOMAN "Real Life"
Un disco che mi ha accompagnato per tutta l'estate.
Molto piacevole e senza grosse pretese. Una bella rivelazione.
Un grazie ad Ale, che me l'ha fatta conoscere.
5 - ARCTIC MONKEYS "Whatever People Say I Am..."
Giovani, scanzonati e divertenti.
Una band simpatica per un disco che mette di buon umore.
6 - MUSE "Black Hole and Revelations"
Non mi avevano mai convinto, i Muse.
Questo disco però è più bello dei precedenti, secondo me.
Un po' più ricercato e - forse - più pretenzioso. Piacevole scoperta.
7 - KOOKS "Inside in, Inside out"
Peccato averli scoperti solo a fine anno.
Un ascolto più approfondito, forse gli avrebbe fatto guadagnare qualche posizione in più.
Comunque un bel disco.
8 - TRAIL OF DEAD "So divided"
gli "...And You will Know Us by the Trail of Dead" si confermano un gruppo di piacevole ascolto.
Un disco senza grosse novità, ma visto che il precedente già mi era piaciuto...
9 - THE FRATELLIS "Costello Music"
Conoscenza degli ultimi mesi. Divertenti e danzerecci.
Formula già sentita, ma sempre valida.
10 - THOM YORKE "the Eraser"
Meglio Yorke da solo o i Radiohead? Sinceramente non lo so.
Però questo disco l'ho apprezzato abbastanza e forse mi piace più dell'ultimo dei RH.
Dominano, ovviamente, Maynard e soci che hanno confezionato un disco che, per come intendo io la musica, una volta inserito, esce difficilmente dal lettore cd. E non certo perché si incastra.
O meglio: se se ne dovesse incastrare uno, spererei fosse questo.
1 - TOOL "10.000 days"
Decisamente il disco più bello del 2006. Di una spanna o due sopra tutti gli altri.
Un disco che ascolterò per anni, sicuramente.
L'unico vero disco capolavoro di quest'anno.
2 - PEARL JAM "Pearl Jam"
Più una dichiarazione d'amore per il gruppo, che un vero e proprio secondo posto.
Il disco in realtà, dopo una decina d'ascolti, è passato in secondo piano.
Rimangono alcune belle canzoni (che rendono benissimo dal vivo) e un paio di piccoli capolavori. "inside Job" su tutte.
3 - NEFFA "alla Fine della Notte"
Un bel disco, non c'è che dire.
Parte piano per poi coinvolgerti sempre di più.
Mi è piaciuto. Forse perché non mi aspettavo nulla.
4 - JOAN AS A POLICE WOMAN "Real Life"
Un disco che mi ha accompagnato per tutta l'estate.
Molto piacevole e senza grosse pretese. Una bella rivelazione.
Un grazie ad Ale, che me l'ha fatta conoscere.
5 - ARCTIC MONKEYS "Whatever People Say I Am..."
Giovani, scanzonati e divertenti.
Una band simpatica per un disco che mette di buon umore.
6 - MUSE "Black Hole and Revelations"
Non mi avevano mai convinto, i Muse.
Questo disco però è più bello dei precedenti, secondo me.
Un po' più ricercato e - forse - più pretenzioso. Piacevole scoperta.
7 - KOOKS "Inside in, Inside out"
Peccato averli scoperti solo a fine anno.
Un ascolto più approfondito, forse gli avrebbe fatto guadagnare qualche posizione in più.
Comunque un bel disco.
8 - TRAIL OF DEAD "So divided"
gli "...And You will Know Us by the Trail of Dead" si confermano un gruppo di piacevole ascolto.
Un disco senza grosse novità, ma visto che il precedente già mi era piaciuto...
9 - THE FRATELLIS "Costello Music"
Conoscenza degli ultimi mesi. Divertenti e danzerecci.
Formula già sentita, ma sempre valida.
10 - THOM YORKE "the Eraser"
Meglio Yorke da solo o i Radiohead? Sinceramente non lo so.
Però questo disco l'ho apprezzato abbastanza e forse mi piace più dell'ultimo dei RH.
02 gennaio 2007
buon 2007 a tutti
Eccoci qua: primo post del nuovo anno.
Diversi motivi per essere felici:
1 - guardando al nuovo anno, ci sono un sacco di propositi e di speranze.
2 - guardando al vecchio anno, non posso che essere contentissimo.
3 - ho passato 8 giorni a Celle e mi sono stragoduto la mia famiglia e tutti i miei parenti. Nonché l'imbarazzante temperatura attorno ai 20° che c'era in Liguria.
4 - sono riposatissimo.
5 - non ho molto lavoro da fare.
6 - oggi a Milano c'è una splendida giornata.
foto: l'alba da casa mia.
Diversi motivi per essere felici:
1 - guardando al nuovo anno, ci sono un sacco di propositi e di speranze.
2 - guardando al vecchio anno, non posso che essere contentissimo.
3 - ho passato 8 giorni a Celle e mi sono stragoduto la mia famiglia e tutti i miei parenti. Nonché l'imbarazzante temperatura attorno ai 20° che c'era in Liguria.
4 - sono riposatissimo.
5 - non ho molto lavoro da fare.
6 - oggi a Milano c'è una splendida giornata.
foto: l'alba da casa mia.
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